Da Gandino alla Polonia, una pietra sancisce un legame speciale. È quella che, un tempo parte della basilica del paese seriano, è diventata testata d'angolo del nuovo Centro di promozione della donna, voluto dalle suore Orsoline di Gandino.
Nella città di Legionowo si è infatti svolta la cerimonia per la posa della prima pietra del Centro, promosso dalle Orsoline che operano in terra polacca dal 1995. A sottolineare il legame che unisce la terra gandinese a questo progetto ambizioso è proprio il fatto che la pietra angolare posata a Legionowo proviene direttamente dalla Basilica, dove l'Istituto delle Orsoline di Maria Vergine Immacolata fu fondato il 3 dicembre 1818 da don Francesco Della Madonna. Le pietre erano state recuperate nel maggio 2006 nel brolo annesso al Centro pastorale di via Bettera. «Le suore – conferma il prevosto, monsignor Emilio Zanoli – avevano espresso il desiderio di poter ricevere un segno concreto che potesse ricondurre direttamente al vissuto di don Francesco Della Madonna, prevosto a Gandino dal 1829 al 1838. Abbiamo aderito con gioia alla proposta. Le pietre sono il segno di "continuità del carisma" proprio della Congregazione e di "gemellaggio spirituale" tra la terra del loro fondatore e la terra di Giovanni Paolo II, cui il centro sarà dedicato».
Il Centro di promozione della donna prevede la costruzione di un centro di accoglienza con pensionato per giovani studentesse e lavoratrici. Ci saranno anche un centro culturale e strutture per campi estivi e per il doposcuola dei bambini. La celebrazione per la posa della prima pietra è stata presieduta dal vescovo, monsignor Antonio Dydycz, nella parrocchia dello Spirito Santo a Legionowo. Al termine della Messa, i partecipanti hanno visitato il cantiere: presente Madre Carlita Nicoli, superiora generale delle Orsoline di Gandino. Le pietre gandinesi sono state murate alla base della colonna che sosterrà il tabernacolo nella nuova cappella del Centro.