Spostata la reliquia

Il saio è esposto nella chiesetta di San Mauro per favorire la visita di fedeli e gruppi

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01/12/2008
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Ha una nuova e definitiva collocazione, a Gandino, il saio reliquia di San Pio da Pietrelcina, donato alla parrocchia la scorsa primavera ed esposto per la prima volta alla venerazione dei fedeli lo scorso settembre. Il saio, custodito nell'apposita teca vetrata in legno di noce, è stato trasferito pochi giorni fa nella chiesa sussidiaria di San Mauro, annessa al convento delle Suore Orsoline di Maria Vergine Immacolata, dove rimarrà.
«Ho preso questa decisione – conferma il prevosto monsignor Emilio Zanoli – dopo aver consultato il Consiglio pastorale parrocchiale e altri gruppi; sembrava infatti inopportuno custodire la reliquia nella sacrestia della basilica, come deciso in un primo tempo. La nuova collocazione ci garantisce la custodia e la cura da parte delle suore, ma soprattutto rende possibile, senza interferire con le celebrazioni, la devozione “feriale” al santo ed eventuali pellegrinaggi di singoli o di gruppi; e poiché si sta pensando di far nascere anche nel nostro vicariato un gruppo di preghiera di padre Pio, la chiesa di San Mauro si presta benissimo come luogo raccolto per l'incontro mensile».
La donazione della preziosa reliquia si deve a una famiglia gandinese, desiderosa di mantenere l'anonimato, che negli anni '40 intratteneva rapporti di lavoro con le regioni del Sud. Durante i suoi viaggi, l'allora capofamiglia conobbe i frati del convento di Pietrelcina, lo stesso padre Pio e padre Ignazio da Ielsi. La tunica giunse a Gandino nel Natale del 1941, accompagnata da una missiva autografa di padre Ignazio che è ora conservata nell'archivio parrocchiale insieme ad altri documenti. Il 9 maggio scorso il cancelliere vescovile, don Gianluca Marchetti, ha ufficialmente confermato il positivo esito delle indagini effettuate dalla Curia presso la Postulazione generale dei frati minori Cappuccini e presso il convento dei frati minori Cappuccini di San Giovanni Rotondo (Foggia), confermando che «il saio donato alla parrocchia di Gandino a tutti gli effetti può considerarsi una reliquia di San Pio da Pietrelcina».
In occasione della ricorrenza liturgica del Santo, il 23 settembre, quest'anno la reliquia è stata esposta per due settimane nella basilica di Santa Maria Assunta, con l'afflusso di centinaia di fedeli. La nuova collocazione consentirà di venerare la reliquia negli orari di apertura della chiesa di San Mauro, dalle 7 alle 10 e dalle 15 alle 18. Per gruppi, prenotazioni allo 035.745569.
 

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G. B. G.

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