Folla per il saio di Padre Pio

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Data pubblicazione: 

23/09/2008
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Erano circa trecento i fedeli che ieri hanno gremito la basilica di Santa Maria Assunta a Gandino per la prima pubblica ostensione del saio di Padre Pio da Pietrelcina, donato alla parrocchia da una famiglia del paese, che lo ebbe in dono dai frati cappuccini in occasione del Natale 1941. La Messa inaugurale è stata celebrata dal prevosto monsignor Emilio Zanoli e da padre Dino Bonazzi, missionario comboniano in Ecuador e originario di Gandino. Nell'omelia, monsignor Zanoli ha ricordato i tratti salienti della figura del santo di Pietrelcina, citando in particolare quanto affermato da Giovanni Paolo II nel giugno 2002 in occasione della canonizzazione. «Insegna anche a noi – disse allora il Papa – l'umiltà del cuore, per essere annoverati tra i piccoli del Vangelo, ai quali il Padre ha promesso di rivelare i misteri del suo Regno. Ottienici uno sguardo di fede capace di riconoscere prontamente nei poveri e nei sofferenti il volto stesso di Gesù».
La reliquia è stata esposta davanti all'altare dei Santi martiri patroni Ponziano, Valentino, Quirino e Flaviano. La teca in legno di noce con quattro lati vetrati presenta il saio appeso e con ben visibili alcune lacerazioni dovute all'usura (sono pochissimi i sai del santo di Pietrelcina di cui si ha notizia, uno dei quali conservato al Mugello). All'interno della teca, opportunamente sigillata, è depositata copia miniata del decreto della Curia che conferma l'appartenenza a Padre Pio del saio. La manica destra è più corta della sinistra per via dei numerosi tagli di tessuto effettuati nel tempo, per farne dono ad ammalati e moribondi. Un piccolo lembo è stato ora utilizzato per un nuovo reliquiario d'argento, utilizzato da monsignor Zanoli per la benedizione conclusiva. Cospicuo appunto l'afflusso di fedeli, con numerosi pellegrini giunti anche da fuori provincia già nel primo pomeriggio. Oggi, giorno della memoria liturgica del santo, verranno celebrate Messe alle 8, alle 10 e alle 17, quest'ultima dedicata alle famiglie e ai ragazzi in occasione dell'apertura dell'anno scolastico. Un particolare pensiero sarà dedicato a Maria Rosa Rizzi, bidella della scuola elementare morta la scorsa estate in un tragico incidente stradale. La Messa delle 20,30 sarà presieduta da padre Demetrio Patrini, responsabile regionale dei gruppi di preghiera di Padre Pio. Le celebrazioni si protrarranno per l'intera settimana e culmineranno venerdì nel pontificale che il vescovo Roberto Amadei presiederà alle 20,30 e dedicato in particolare ai fedeli del vicariato della Valle Gandino.
Nella serata di ieri si è tenuto in basilica anche l'applaudito concerto offerto per l'occasione dalla Pro loco in collaborazione con il Comune. È stata eseguita la «Petite Messe Solennelle» di Gioachino Rossini per soli, coro, pianoforte e harmonium, protagonisti i componenti dell'Accademia corale di Baccanello Consort diretta da Claudio Magni.
All'ingresso della basilica è stato esposto un grande ritratto di Padre Pio donato alla parrocchia dall'artista gandinese Bepi Rottigni.
 

Autore: 

Giambattista Gherardi

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