Gandino, esposto in basilica il saio di Padre Pio

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Data pubblicazione: 

14/09/2008
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Il saio di Padre Pio donato alla parrocchia di Gandino

La parrocchia di Santa Maria Assunta ha definito in questi giorni i dettagli relativi al programma di celebrazioni che si terranno a Gandino a partire da lunedì 22 settembre in occasione della prima ostensione del saio, reliquia di San Padre Pio da Pietrelcina. Considerando il voto di povertà dei cappuccini, si tratta di uno dei pochi abiti appartenuti al santo.
È stato donato alla comunità gandinese da parte di una famiglia che ha intrattenuto rapporti diretti con Padre Pio stesso e con padre Ignazio da Ielsi, frate francescano minimo e cappuccino, divenuto padre guardiano del convento di Pietrelcina nel 1920 e vicinissimo a Padre Pio. Il saio giunse a Gandino in occasione del Natale del 1941 accompagnato da una missiva autografa di padre Ignazio che viene conservata in archivio parrocchiale insieme ad altri documenti, opportunamente secretati per volere della famiglia, che desidera restare anonima. Su precisa indicazione del prevosto monsignor Emilio Zanoli sono stati esperiti tutti gli accertamenti necessari sia da parte della parrocchia che della Curia vescovile di Bergamo, per appurare l'autenticità dei documenti relativi alla donazione e quindi l'autenticità della reliquia stessa.
«In data 9 maggio – conferma il prevosto – il cancelliere vescovile, don Gianluca Marchetti, ha ufficialmente confermato il positivo esito delle indagini effettuate dalla Curia presso la Postulazione Generale dei Frati Minori Cappuccini e presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini di San Giovanni Rotondo (Foggia). Grazie alla preziosa consulenza del reliquiarista diocesano, don Giampietro Masseroli, si è deciso di predisporre un'apposita teca nella sacrestia della basilica, all'interno della quale il saio sarà sempre visibile e potrà essere esposto in chiesa per particolari celebrazioni».
La prima ostensione pubblica del saio di San Padre Pio è fissata per lunedì 22 settembre, quando in basilica verrà celebrata la Messa di apertura.
Martedì 23, giorno della memoria liturgica del santo, verranno celebrate Messe alle 8, 10 e 17 (quest'ultima dedicata alle famiglie e ai ragazzi). La Messa delle 20,30 sarà presieduta da padre Demetrio Patrini, responsabile regionale dei gruppi di preghiera di Padre Pio.
Mercoledì 24 e giovedì 25, Messe alle 8 e alle 17, così come venerdì 26 quando alle 20,30 si celebrerà il solenne pontificale, presieduto dal vescovo monsignor Roberto Amadei e dedicato in particolare ai fedeli del Vicariato Val Gandino. Ancora, sabato 27, Messe alle 8 e alle 10 e alle 18 Messa vespertina presieduta da padre Luigi Caserini, responsabile diocesano dei gruppi di preghiera dedicati al Santo di Pietrelcina. Domenica 28 settembre la giornata conclusiva, con Messe alle 7, alle 8,30 e alle 10,30. Alle 18 Messa vespertina e deposizione della reliquia nella teca allestita in sacrestia.
La parrocchia di Gandino ricorda che durante l'anno sarà possibile visitare o venerare la reliquia solo da gruppi organizzati di fedeli e su prenotazione (tel. 035-745425).
La Pro loco Gandino ha inoltre organizzato un concerto in basilica per la sera di lunedì 22 settembre. Verrà eseguita la «Petite Messe Solennelle» di Gioachino Rossini per soli, coro, pianoforte e harmonium, protagonisti i componenti dell'Accademia corale di Baccanello Consort. Inoltre, per l'intera settimana, il Museo della basilica di Gandino sarà aperto per visite guidate tutti i giorni dalle 15 alle 18.
Informazioni più dettagliate sono disponibili sul sito www.gandino.it dove è stata allestita un'apposita sezione.

Autore: 

Giambattista Gherardi

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