Le origini
La geologia afferma che in epoche remote la Val Gandino costituì un bacino lacustre che vuotatosi per la rottura degli argini naturali della valle, lasciò un sottosuolo ricco di fossili e un terreno adatto all’ agricoltura.
Le origini del nome “Gandino” si potrebbero datare intorno al 500 A.C. con invasioni di orde galliche; ma non e da escludere un preesistente nucleo abitato o comunque certamente una vita allo stato nomade di alcuni millenni addietro.
Il più antico documento in cui appare il nome di Gandino risale all’anno 830 D.C.: è contenuto nell’ atto con il quale una certa Aucunda riconosce i diversi lasciti fatti da suo padre Stabile a varie chiese del territorio bergamasco, fra cui beni in Gandino. La denominazione "Gandino" compare anche in un atto del anno 909 D.C. in cui si danno in permuta terre, masserizie e famiglie que sunt positi in fundo Gandino cioè nel territorio di Gandino.
Il territorio fece parte dell’Impero Romano(250 A.C. – 476 D.C.). Dopo la caduta dell’impero romano fu un susseguirsi di invasioni barbariche. Ricordiamo i Longobardi, dei quali, troviamo ancora impronte vive nei nostri usi ,costumi , e persino nell’idioma.