La "Baita Monte Alto" è posta a 1380 metri di quota in una zona tranquilla e panoramica.
L'ambiente è punto di arrivo e di partenza per itinerari escursionistici facili e molto gratificanti per famiglie e gruppi di Alpinismo Giovanile, nonché punto di appoggio per lunghe traversate.
Dall'esterno della Baita lo sguardo può spaziare a 360 gradi con la visione delle vicine Alpi Orobiche e Bresciane fino al lontano Adamello.
La Baita è raggiungibile attraverso numerosi itinerari e si trova al centro della traversata tra i pizzi della Valgandino.
APERTURA FESTIVA E PREFESTIVA DA GIUGNO A SETTEMBRE
Per le date esatte di apertura Visita il sito dedicato!
Offre ospitalità, cucina calda e taglieri di prodotti tipici.
Per informazioni e prenotazioni:
Sede CAI Valgandino: Tel. 342.75.81.191 II venerdì dalle 20.30 alle 22.30
Baita Monte Alto: Tel. 035.06.67.591 II sabato e la domenica
Per ulteriori informazioni: Tel. 035.74.66.18 dalle 18:00 alle 20:00 da lunedì a venerdì
E = escursionismo facile EE = escursionismo esperti
Si ricorda per chi parcheggia in localita Valpiana e Monte Farno , la sosta è a pagamento al costo di 2 euro al giorno con biglietto gratta e sosta acquistabile nei bar del centro di Gandino. Per le altre località la sosta è libera.
CENNI STORICI
Non si hanno notizie del periodo di acquisizione da parte del Comune di Gandino del monte detto "Campo di Avene". È legittimo supporre che esso risalga molto indietro nel tempo, sembra potersi datare tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. All'inizio del XV secolo risulta essere di piena proprietà comunale. Il Monte Alto di Avene risulta invece solo 1/8 di proprietà comunale. Nel 1516 si formalizza la locazione perpetua di metà del Monte Alto e nel 1553 i comuni di Gandino e Peia recuperano l'intero monte; si può pensare che sino da allora ci fosse un ricovero per pastori.
Con alterne vicende di vendite e affitti, ai quali negli elenchi del comune non sempre si fa cenno, si giunge alla metà del XVIII secolo, quando l'alpeggio risulta essere di piena proprietà del comune. Nell'anno 2005 il Comune di Gandino delibera la ristrutturazione della malga alta del Campo d'Avene e la affida in convenzione di comodato d'uso gratuito al CAI.