Edificato dai Giovanelli nel 1668 su un nucleo cinquecentesco, di cui esistono tuttora tracce nel rustico Sud - Ovest.
Passò di proprietà ai Ghirardelli, ai Radici ed è ora delle sorelle Bombardieri, figlie di Rosa Radici. Nel tardo Settecento la costruzione venne ampliata e impreziosita con graffito sulle fronti dell’edificio padronale. Il palazzo, a tre piani fuori terra, poggia su un ampio cantinato a volta, con cella ricavata in grotta naturale.
L’androne a botte unghiata, che si apre sul giardino interno, è chiuso verso strada da un portale di arenaria decorato con mascheroni. Il corpo edilizio principale conserva elementi pittorici di interesse che risalgono al secolo XVII (soffitto ligneo dello studiolo) e alla prima metà dell’Ottocento (1830 - 1840). Questi ultimi opera a tempera di Quirino e Giovan Battista Salvatoni.
Al primo si deve l’impianto, al secondo le decorazioni della “Sala bella” posta a piano terreno e le decorazioni delle stanze al piano primo. Tracce di stemmi dei Giovanelli e dei Ghirardelli sono visibili sui soffitti e sui camini.