Scalvinoni, buona la prima. Attacca e vince a Gandino

Il ragazzo della Valle Camonica al primo successo tra gli allievi
Sul podio anche Baldaccini (Paladina) e il cremasco Frigerio

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22/09/2014
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L’arrivo solitario di Andrea Scalvinoni (Uc Valle Camonica) sul traguardo di Gandino

La Valgandino ha vissuto la sua grande mattinata di ciclismo impreziosita dalla vittoria di un ragazzo di Berzo Inferiore, borgata della Valle Camonica. Si chiama Andrea Scalvinoni, al suo primo anno tra gli allievi, e ieri, prova e riprova, gli è finalmente riuscito l’emozionante incontro con la vittoria. Sulle qualità del quindicenne non avevamo dubbi, l’avevamo sottolineato sul nostro giornale poco più di un mese fa.
Entusiasmava il modo di battersi, all’arma bianca, proprio, che non gli aveva consentito di raccogliere quanto si meritava ma a confortarlo c’erano una miriade di piazzamenti che lasciavano quanto meno preludere all’appuntamento con il successo avvenuto ieri a conclusione di una gara impegnativa e organizzata in modo esemplare dall’affiatato staff della Ciclisti Valgandino. Ha vinto perché ha avuto la forza di attaccare e mettere alla corda quanti con lui rappresentano il meglio della categoria: per convincersene è sufficiente adocchiare l’ordine d’arrivo.
A poco meno di una decina di km dal traguardo, quando i due g.p. della montagna che hanno avuto nella salita di Casnigo il punto di riferimento, erano ormai alle spalle e avevano avuto via libera in dieci unità: Santambrogio, Gualdi, Baldaccini, Frigerio, Baffi, Scalvinoni, Garzon, Mascalzoni, Bais e Pini. Il gruppo non era eccessivamente lontano dagli attaccanti, una trentina di secondi, ma recuperare terreno su di un drappello tanto qualificato non era possibile. In effetti i fuggitivi non sono più stati raggiunti e in vista dell’ultimo km. Scalvinoni ha giocato le proprie chances che si sono manifestate vincenti. Il pubblico numeroso al traguardo, gli ha riservato un prolungato applauso.
Da evidenziare il grande impegno di Mascalzoni che le ha provate tutte per emergere: prima con Belleri e Bombarda, dopo con Pilotti protagonisti di una lunga fuga, ripresi dopo il primo scollinamento da Casnigo ha ritentato con Baffi poi raggiunti da otto inseguitori, gli stessi sopra menzionati e che in definitiva si sono giocati l’affermazione toccata a Scalvinoni davanti a Baldaccini, Frigerio, il trentino Bais, il valtellinese Pini, ecc. Cornolti primo degli inseguitori davanti a Bramati, Sanvito, Noris, Bonini, e via, via, tutti gli altri.
Domenica la Zogno- Brembilla 5ª e ultima prova della «Challenge Valle Brembana», tutta da seguire. Gara che fa da prologo all’ultimo atto domenica 5 ottobre con il Trofeo Città di Bergamo, «Trofeo Esacom», 64° G.P. Eco di Bergamo con arrivo sul traguardo del Giro di Lombardia. Non capita tutti i giorni, anzi…!

«1° Trofeo Valgandino»
Organizzazione: Ciclisti Valgandino. Iscritti 117, partiti 97, arrivati 60. Direzione di corsa Claudio Mologni, Paolo Ravanelli; coordinatore Fausto Carrara, collegio di giuria Giovanni Perna, Roberta Magno, Alessandro Lombardini. Arrivo 1. Andrea Scalvinoni (Uc Valle Camonica) km. 70 in 1h 46’53” media 39,295; 2. Davide Baldaccini (Paladina-Gotti) a 3”; 3. Stefano Frigerio (Uc Cremasca); 4. Davide Bais (Forti&Veloci) ; 5. Alessandro Pini (Pedale Brembillese); 6. Damiano Santambrogio (Ceramiche Pagnoncelli); 7. Stefano Baffi (Uc Cremasca); Ettore Gualdi (San Marco Vertova); 9. Edoardo Garzon (Sisso Team); 10. Pietro Mascalzoni (Sissio Team).

Autore: 

Renato Fossani

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