“S.Caterina da Siena”, il teatro entra in Basilica

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Ven, 27/04/2007 - 20:30
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Lo spettacolo teatrale “Caterina da Siena” di Francesco Agnello rientra nell’ambito della rassegna provinciale di teatro sacro “DeSidera 2007”, già proposta a Gandino negli anni scorsi e organizzata dal Centro Culturale Rezzara con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Gandino.
Lo spettacolo, che gode del patrocinio del Consiglio Pontificio della Cultura nel Mondo,  è dedicato alla singolare figura di Caterina da Siena. Questa giovane mistica, forte soltanto della sua semplicità e dell’ardore della sua fede, malgrado non avesse né cultura né istruzione, riuscì a plasmare il corso della Storia.
Divenne consigliera ardita di papi, del re di Francia e di Giovanna di Napoli e, sostenendo con forza il ritorno del pontefice da Avignone a Roma, così come la necessità di una riforma del clero, riuscì ad affermare, come mai nessuna prima, il ruolo della donna nella storia della Chiesa. Nello spettacolo Santa Caterina sarà interpretata da Francesca Riva.
In questa messa in scena Francesco Agnello (artefice di adattamento e musica e percussionista in scena) sembra portare all’estremo la sua ricerca di un’interazione perfetta tra la parola e il ritmo già iniziata con l’allestimento de l’Extra-Ordinario Francesco d’Assisi. Approfondendo lo studio sulle sacre rappresentazioni, mette in scena la vita della santa senese quasi fosse un mistero medievale degli albori, quando il dramma sacro si emancipa dalla lingua latina e fa le sue prime apparizioni sui sagrati delle chiese e negli oratori.
L’idea è quella di una regia all’insegna dell’essenziale dove porre la parola al centro della riflessione, una parola che segue modelli narrativi e tecniche che si avvicinano al teatro popolare.
La musica, in linea con questa scelta di essenzialità, è realizzata da due soli strumenti: i timpani e il vibrafono. Due percussioni di origini e usi molto diversi tra loro che generano delle sonorità completamente agli antipodi: ancorate alla terra le prime, protese verso il cielo le seconde.
Lo spettacolo qui presentato, dopo essere rimasto per molto tempo in cartellone a Parigi, ha ottenuto grande consenso di pubblico al Festival d’Avignone in Belgio.
Sulla scia di tali successi è scaturita l’esigenza di una versione italiana, che permetta alla storia di Caterina di essere restituita alla sua terra natale.

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webmaster il 25-04-2007