Echi d'organo 2010 - Concerto del 13 Novembre
BASILICA SANTA MARIA ASSUNTA SEC.XV-XVII - Gandino
Organo Bossi Urbani del 1858
Marco Cortinovis (organo)
Schola gregoriana del Duomo di Bergamo (coro)
Don Gilberto Sessantini (direttore)
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Il Programma
Avvento
Veni Redemptor gentium - Inno
Qui te expectant - Antifona e salmo 24
Improvvisazione: Postludio al Salmo 24
Gaudete - Introito
O Sapientia - Antifona e Magnificat
Improvvisazione: Postludio al Magnificat
Natale
Puer natus - Introito
Alleluia Dies sanctificatus - Alleluia
Improvvisazione: Fantasia sul Puer natus
Quaresima
Tunc invocabis - Antifona e salmo 90
Improvvisazione: Meditazione su Lamentazioni, 3, 19-33
De Lamentatione Jeremiae - Recitativo
Vexilla Regis - Inno
Pasqua
Improvvisazione: Toccata sul tono dell’Alleluia
Alleluia - Haec Dies - Responsorio
Victimae Pascali - Sequenza
Improvvisazione: Fantasia sul Victimae Pascali
Iubilate Deo - Introito
Benedictus es - Cantico responsoriale
Improvvisazione: Fantasia sul Benedictus es
Gli esecutori
Marco Cortinovis
Compie gli studi d‟organo con il M° Andrea Macinanti presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Dal 2006 al 2009 approfondisce la sua ricerca musicale e interpretativa in Francia sotto la guida del M° Frédéric Desenclos, conseguendo il Diploma di Perfezionamento in Organo presso il Conservatorio di Orléans. Come organista accompagnatore si è esibito con la prestigiosa Corale Euridice di Bologna diretta dal M° Scattolin e con formazioni corali diretta dal M° Tetu. Come solista è stato invitato da prestigiose rassegne italiane e internazionali, fra cui le Soirées Estivales della Cattedrale di Chartres e il festival “ Au son des Orgues” della Cattedrale di Orléans. Si esibisce in Duo Flauto e Organo con il M° Giambattista Grasselli, con un repertorio che spazia dalla musica barocca al XX° secolo. Dal 2009 è titolare della cattedra di Organo presso l’Accademia Musicale Santa Cecilia di Bergamo.
Schola gregoriana del Duomo di Bergamo
Risale al 973, da parte del vescovo Ambrogio I, la fondazione di una prima Schola presso la cattedrale di S. Vincenzo in cui venivano impartite anche lezioni di canto e musica a canonici, chierici e ai pueri loro affidati. E‟ la prima istituzione musicale bergamasca di cui si ha traccia. Sfociata in seguito nella Cappella Musicale quando alla monodia gregoriana si accostò la polifonia, fu illustrata da insigni musicisti, come Giovanni Cavaccio (1581-1598), Andrea Cima (1617 ca), Tarquinio Merula (1638-1640), GiovanBattista Brevi (1685-1693), Buono Chiodi (1750 ca-1769). Venne soppressa probabilmente alla fine del „700 o agli inizi dell‟800 per le modifiche apportate allo statuto canonico del Duomo e per le spogliazioni napoleoniche che preclusero il mantenimento economico di musicisti professionisti. La Cappella Musicale del Duomo di Bergamo venne ricostituita nel 1996 per volontà del parroco Mons. Giovanni Carnazzi e ad opera di don Gilberto Sessantini e di Mario Valsecchi. La Schola gregoriana del Duomo di Bergamo ne è la sezione che, sotto la direzione di don Gilberto Sessantini, studia il canto monodico medievale a partire dalle più recenti indagini paleografiche e neumatiche, proponendolo in primo luogo nella liturgia solenne della cattedrale bergamasca.
Don Gilberto Sessantini
Sacerdote della Diocesi di Bergamo, accanto agli studi umanistici e teologici culminati nella Licenza in teologia orientale conseguita presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma, ha compiuto anche quelli musicali conseguendo con il massimo dei voti il Magistero in canto gregoriano e Musica Sacra presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano e il diploma in Organo e Composizione organistica presso l‟Istituto Donizetti di Bergamo sotto la guida di Mario Valsecchi. Dal 1991 è responsabile dell‟Ufficio di Musica sacra della Curia vescovile di Bergamo. Dal 1993 è organista titolare e direttore musicale della Cattedrale di Bergamo. Particolarmente interessanti le attività musicali organizzate in Cattedrale, volte sempre a coniugare gli aspetti musicali con quelli più propriamente riguardanti la fede e la liturgia. Da segnalare a questo proposito i cammini pluriennali dei “Vespri d’organo in Cattedrale”, i concerti quaresimali “In Passione Domini”, e per l‟anno 2000 la rassegna “Via pulchritudinis. Parola e musica per il Giubileo”.
La Chiesa e l'organo
BASILICA SANTA MARIA ASSUNTA SEC.XV-XVII - Gandino
Progetto di Paolo Micheli, Antonio Comino e Giovanni Maria Bettera
Chiesa prepositurale plebana di Gandino. Riedificato nel 1421 l'edificio venne parzialmente inglobato nella chiesa attuale del 1623. All'interno dipinti di Antonio Balestra, Giacomo Barbello, Alvise Benfatti, Simone Cantarini, Domenico Carpinoni, Giacomo Ceruti, Vincenzo Dandini, Francesco Della Madonna, Giovan Battista Lambranzi, Ponziano Loverini Giovanni Manfredini, Pietro Mango, Sante Prunati e Paolo, Luca Sanz, Pietro Servalli, Gian Cristoforo Storer, Paolo Zimengoli e altri. Sculture delle botteghe Caniana, Carra, Fantoni, Hillepront, Manni, Siccardi. Due gli organi contrapposti, un Bossi Urbani e un Pescetti. Balaustra in bronzo di Lagostino. I portali esterni si devono ad artisti di Venezia.
L'organo
Organo a trasmissione meccanica, costruito da Adeodato Bossi-Urbani di Bergamo nel 1858. Lo strumento, collocato in cantoria in “cornu Evangelii” è racchiuso in elegante cassa lignea di pregevole fattura e posto in vano ricavato appositamente nel muro. Prospetto di n. 33 canne in stagno, formanti cinque cuspidi più due organetti morti (11–11) posti al di sopra di esse; bocche allineate a labbro superiore a mitria (seconda e quarta cuspide rialzate). Due tastiere di n. 61 tasti (DO1–DO6) in ebano (diatonici) e osso (cromatici). Pedaliera a leggio di n. 27 pedali (DO1–RE3). Estensione reale dei registri di pedale: DO1 – RE3. Registri inseriti da manette ad incastro orizzontale disposte su doppia colonna a lato destro delle tastiere per il Grand'Organo e da pomoli disposti in unica fila a lato sinistro per l'Organo Eco.