«No all'antenna nel parco»

Raccolta firme contro l'installazione del ripetitore ai Ruviali

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Data pubblicazione: 

02/02/2005
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Il ripetitore per la telefonia cellulare dovrebbe essere collocato nella zona del parco dei Ruviali, vicino alla casa di riposo(foto Fronzi)

Gli abitanti di Gandino, Cirano e Barzizza si sono fatti promotori di una petizione popolare contro l'installazione di un ripetitore per la telefonia cellulare nella zona del parco dei Ruviali, nei pressi della casa di riposo. L'iniziativa è sorta ad opera di un comitato di cittadini in seguito alla decisione del Comune di concedere un'area per l'installazione di un'antenna di 30 metri di altezza per le telecomunicazioni mobili (rete cellulare Umts) alla società «H3g». Il contratto porterà all'Amministrazione un introito annuale di 17.000 euro. In Giunta la delibera è stata approvata con quattro voti a favore, uno contrario e uno astenuto.
Nel documento preparato dal comitato - inviato oltre che agli amministratori (il sindaco Gustavo Maccari, l'assessore ai Lavori pubblici Leonardo Motta e quello alle Consulte, Rosaria Picinali), all'Asl, al presidente della Regione Formigoni, al prefetto di Bergamo, all'Ispel, a Wwf Italia, Greenpeace e Legambiente - i promotori della raccolta firme hanno motivato la protesta facendo presente che il ripetitore sarà installato nella zona dei Ruviali, prossima alla casa di riposo e dove, secondo i progetti dell'Amministrazione, dovrebbe sorgere un parco giochi per i bambini con annesso percorso vita.
«Temiamo che l'installazione di un ripetitore per la telefonia cellulare - spiegano i promotori della petizione - e, in particolare, per la videotelefonia, possa provocare, attraverso le radiazioni emesse, danni alla salute con gravi conseguenze specialmente per i piccoli». Gli organizzatori della raccolta firme hanno inoltre stigmatizzato il fatto che il Comune abbia preso la decisione senza interpellare le consulte delle frazioni di Cirano e Barzizza, né informare la popolazione.
L'argomento è stato al centro di un'assemblea pubblica. L'Amministrazione si è detta favorevole al dialogo e, come segno di disponibilità, si è impegnata a sospendere l'esecuzione della delibera in attesa di un esame del problema da parte del comitato dei cittadini e del Comune. Spiega il sindaco Maccari: «La Giunta ha espresso parere favorevole alla richiesta della società telefonica dopo aver assunto tutte le informazioni di carattere medico e scientifico sull'argomento. Per meglio informare la popolazione ha inoltre programmato una conferenza a cui parteciperanno un tecnico dell'Arpa e un medico dell'Asl. Abbiamo aderito alla richiesta dei cittadini di approfondire il problema e verificare ipotesi alternative confermando che intanto è stata comunicata alla "H3g" la sospensione della firma del contratto. È stato chiesto inoltre alla consulta di Cirano, che si è fatta promotrice dell'assemblea pubblica, di partecipare a un gruppo di lavoro sull'argomento. Il primo incontro è fissato per il 5 febbraio».

Autore: 

Franco Irranca

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