Travolti da una moto mentre erano in vacanza. La moglie muore

Gandino. La vittima è Anna Moioli, aveva 76 anni: era in vacanza con il marito in Liguria, a San Bartolomeo al Mare
Giovedì sera la tragedia mentre la coppia stava attraversando a piedi l’Aurelia: l’anziana trascinata per alcuni metri

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06/08/2016
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I soccorritori giovedì a San Bartolomeo al Mare dove una donna di Gandino è morta dopo essere stata travolta da una moto
Anna Moioli  aveva 76 anni

Erano diretti sul lungomare per una passeggiata serale: marito e moglie di Gandino, in vacanza sul litorale ligure, hanno attraversato la strada e sono stati travolti da una moto. Il mezzo ha urtato l’uomo – Anastasio Pirola –, ma centrato in pieno la donna, trascinandola per alcuni metri sull’asfalto. Anna Moioli, 76 anni di Gandino, nonostante gli sforzi dei medici e la corsa in ambulanza all’ospedale di Pietra Ligure è morta al pronto soccorso a causa delle gravissime lesioni riportate.
L’incidente è avvenuto giovedì sera a San Bartolomeo al Mare, località balneare della provincia di Imperia, scelta da molti bergamaschi per trascorrere le vacanze estive. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che la coppia attorno alle 20,30 abbia lasciato la propria abitazione per una passeggiata sul lungomare. Per raggiungere il tratto di strada pedonale, marito e moglie si sono incamminati lungo la strada Aurelia. All’altezza di un incrocio, nella zona di via Capri, i due hanno impegnato la corsia per attraversare. Non è ancora chiaro se si trovassero sulle strisce pedonali o a pochi metri, saranno le indagini della polizia locale a chiarire questo aspetto.
Proprio in quel momento dal centro della cittadina, stava sopraggiungendo una motocicletta condotta da un 50enne di origine piemontese che viaggiava in direzione di Cervo (Genova). Per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo non è riuscito a evitare l’impatto con i due che sembra non stessero camminando uno a fianco all’altro, ma uno davanti all’altro. La moto ha colpito solo di striscio il marito, che ha riportato alcune contusioni di lieve entità, ma ha impattato violentemente contro l’anziana che pare sia stata anche trascinata per una decina di metri: il mezzo, infatti, non sarebbe nemmeno caduto tanto che il conducente non ha riportato ferite.
Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi, con l’arrivo sul posto dell’ambulanza della Croce d’Oro di Cervo e un’automedica del 118. La donna, con fratture multiple alle gambe e un trauma cranico, è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, ma nonostante i tentativi disperati dei medici, non è sopravvissuta ed è spirata poco dopo l’arrivo alla struttura. Nel frattempo sul posto dell’incidente la polizia locale si è occupa dei rilievi e ha raccolto le testimonianze, compresa quella del motociclista che si è fermato per soccorrere i feriti. In particolare l’indagine dovrà accertare la causa dell’impatto avvenuto non distante da una nuova rotatoria che in qualche modo potrebbe aver creato confusione o nei pedoni o nel centauro che, ma anche questo aspetto dovrà essere verificato, pare non stesse percorrendo l’Aurelia a velocità sostenuta. Il comandante della polizia locale di San Bartolomeo al Mare ieri si è recato in Procura: il magistrato di turno ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Era originaria di Albino e viveva a Cima Gandino
Anna Moioli era arrivata sulla Riviera Ligure già da qualche settimana in compagnia del marito Anastasio Pirola.
I due coniugi, entrambi pensionati, trascorrevano periodi di vacanza in un appartamento a San Bartolomeo al Mare, fra Cervo e Diano Marina. Anna era nata nel 1940 ed era originaria di Comenduno di Albino. Dal matrimonio con Anastasio era nato, nel 1965, l’unico figlio, Marco, che insieme alla moglie è giunto in Liguria non appena appreso del tragico incidente. La famiglia è molto conosciuta in paese, anche per l’attività di Anastasio che per decenni è stato attivo come idraulico. Un impegno ora portato avanti dal figlio. I coniugi Pirola partecipavano attivamente alla vita della comunità, anche per la passione di lui, legato allo sport e alla montagna. Anna Moioli viveva con il marito nella zona di via Diaz, nel quartiere di Cima Gandino, a pochi passi dal confine con la frazione di Cirano.
Sarebbero rientrati dalla Liguria alla fine della prossima settimana e al momento dell’incidente erano intenti a passeggiare lungo il rettilineo centrale dell’Aurelia che attraversa San Bartolomeo al Mare. Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio di carabinieri e polizia locale, pare che la coppia avesse raggiunto, sulle strisce pedonali, il marciapiede opposto, quando su di loro è piombata la motocicletta che li ha travolti, uccidendo la donna. Anna Moioli è morta per le gravissime ferite riportate e a nulla è valso il tentativo dei soccorritori della Croce d’Oro di Cervo di trasferirla all’ospedale di Santa Corona a Pietra Ligure. La salma è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria e il rientro in Val Gandino sarà possibile solo la prossima settimana, dopo che il magistrato e gli inquirenti avranno esperito tutti gli accertamenti necessari. A Gandino la notizia si è diffusa nella mattinata di ieri, destando impressione e cordoglio fra parenti, amici e conoscenti.

Autore: 

Giambattista Gherardi

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