Coppa Italia, la Gandinese butta la qualificazione

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Data pubblicazione: 

07/10/2004
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GANDINESE 1
FANFULLA 2

RETI: 19' pt Tassi, 38' st Spampatti, 39' st Guarnieri.
GANDINESE: Guerini, L. Morstabilini, Bucci, Gonella, Sorte, Baratelli, Migliorati, Brignoli (26' st Andreoletti), Parolini (12' st Castelli), Spampatti, Carrara (22' st Lucchini). All. Gatti.
FANFULLA.: Mozzoni, Provenzano (22' st Ferrari), Dragoni, Barbieri, Boselli, Terletti, Tassi, Ciceri, Della Giovanna, Franzini, Rossini (32' st Guarnieri). All. Gandini.
ARBITRO: Garganico di Como.

La Gandinese si complica la vita, compromettendo gran parte delle speranze di qualificazione al prossimo turno di Coppa Italia Eccellenza. Nel giorno in cui ci si aspettava la matematica promozione, ecco la doccia fredda: gli uomini di Gatti, forti del successo in casa della Grumellese (2-0, la scorsa settimana) e alla ricerca di una vittoria per evitare ogni calcolo rischioso, si arrendono alla maggior esperienza del Fanfulla.
A questo punto, il triangolare presenta una situazione intricata, con le tre squadre ancora in corsa per il primato: a dire il vero, al Fanfulla basterà un punto nell'ultimo match (in casa con la Grumellese) mentre la Gandinese, ora, dovrà sperare in una sconfitta di misura dei lodigiani (un'eventuale 3-0, proietterebbe la Grumellese al prossimo turno).
Insomma, la Gandinese si trova a un passo dall'eliminazione ed è un peccato, visto quanto mostrato prima della gara di ieri: dopo aver dominato il precedente triangolare e aver vinto autorevolmente in casa della Grumellese, era lecito aspettarsi di più. In effetti, in questo primo scorcio di stagione, gli uomini di Gatti hanno a tratti lasciato intravedere un calcio spumeggiante e coraggioso, tra i migliori dell'intera categoria. Il tecnico seriano non rinuncia mai a offendere, schierando sempre un 4-3-3, capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Il problema, però, è il reparto arretrato, ancora troppo incerto e con alcuni meccanismi da collaudare.
Ed è proprio la difesa il tallone d'Achille della Gandinese, troppe volte colpita dalle sfuriate da un Fanfulla audace ed esperto. Tra i bianconeri militano diversi uomini di esperienza - tra i quali spicca il nome dell'ex stopper atalantino Nicola Borselli - che, alla fine, risultano più decisi e scaltri dei giovani avversari.
Ad onor del vero, l'inizio dell'incontro illude i tifosi rossoneri: Spampatti e compagni partono a mille, sfiorando il gol in un paio di circostanze con Parolini e Carrara. Ma, ben presto, gli ospiti escono allo scoperto e, alla prima vera occasione, sbloccano il risultato: Tassi calcia da fuori, Guerini respinge e lo stesso numero 7, colpevolmente solo, ha il tempo per spedire all'incrocio dal limite dell'area. Lo 0-1 costituisce un duro colpo per i padroni di casa che, gradualmente, scompaiono dal campo: così, sono ancora Rossini e Ciceri, prima del riposo, a sfiorare il bis. Nella ripresa, succede poco fino agli infuocati minuti finali, con la punizione-bomba dell'ottimo Spampatti che vale l'1-1 e il gol-beffa di Guarnieri - di testa, in posizione sospetta -, un minuto più tardi. Poi, non c'è più niente da fare e la Gandinese, ora, si può solo affidare alla dea bendata.

Autore: 

Matteo Spini

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