Un quarantasettenne di Peia, Mario Colombi, è rimasto ferito ieri mattina a Gandino in un infortunio sul lavoro, per fortuna non grave. Colombi è stato ricoverato con fratture all'avambraccio destro all'ospedale di Alzano.
L'incidente è accaduto all'interno dello stabilimento Radici Tessuti, in via Ca' Antonelli 55 a Gandino, verso le 8,30 del mattino. L'uomo, entrato in fabbrica per il turno dalle 6 alle 14, stava lavorando nel reparto resine a una macchina per l'avvolgimento del tessuto in pezze. A un certo punto, probabilmente per cause accidentali, si è verificato un inconveniente meccanico nel riavvolgimento della pezza. Secondo una prima ricostruzione l'operaio si sarebbe chinato d'istinto per cercare di risolvere il problema, rimanendo però imprigionato con la mano e il braccio destri tra il cilindro e la pezza.
Alle grida di soccorso del ferito un altro operaio dello stesso reparto, che aveva assistito alla scena, ha avuto la prontezza di spirito di azionare il dispositivo manuale di sicurezza, interrompendo il moto alla macchina e riuscendo così a limitare i danni. L'infortunato è stato soccorso dal 118 e trasportato all'ospedale «Pesenti-Fenaroli» di Alzano dove è ricoverato nel reparto di traumatologia. I medici gli hanno riscontrato la frattura di radio e ulna. La prognosi è di 35 giorni. Mario Colombi è sposato e abita a Peia in via Ca' Basi. Sul luogo dell'infortunio sono intervenuti anche i carabinieri di Gandino per gli accertamenti di prassi.
Operaio ferito in ditta a Gandino
07-10-2004