Ricordo pubblicato sull'inserto "Non Solo Gioco"
Da più di un mese ormai l’Oratorio di Gandino non è più lo stesso perché manca “il Mario”. In un tristissimo 5 agosto che la comunità gandinese (in particolare quella sportiva, ma non solo quella) non dimenticherà mai, è morto tragicamente in un incidente stradale Mario Mantovanelli, dirigente nella locale società sportiva.Per le squadre del Csi in particolare Mario era un punto di riferimento sicuro: dalla organizzazione degli organici all’allestimento delle squadre, dalla cura delle maglie e del campo all’impegno per le trasferte e via raccontando...
Una presenza così, discreta eppure assidua e costante, può passare inosservata finché c’è. Alle cose belle ci si abitua facilmente, ma quando ci vengono a mancare improvvisamente fatichiamo a superare il dolore che strazia il cuore di ognuno di noi. “Dal 5 agosto - ci hanno scritto i suoi amici di Gandino - Mario se ne è andato per un incidente assurdo, per una fatalità incredibile che rende ancor più inspiegabile un vuoto che sembra essere di pietra, che non può essere un vuoto leggero.
Per il nostro Oratorio, per il Gruppo Sportivo, per il Gruppo Bolivia, per la Comunità di Gandino che ha voluto esserci, compatta, al momento del saluto, Mario c’è ancora. Mario è presente in tutte le attività quando pensiamo alla necessità di istituire una squadra, di andare avanti nella strada difficile ma entusiasmante per la ricostruzione del nuovo Oratorio.Mario è la risposta, è l’esempio da seguire, silenzioso e onesto, quando ci assale il dubbio di non avere tempo e voglia per gli altri, soprattutto per i ragazzi”.