La comunità di Gandino è intervenuta in massa, ieri, per l'ultimo commiato a monsignor Francesco Ghilardi, morto giovedì a Gandino dove ha svolto il suo ministero sacerdotale, caso più unico che raro, per 71 anni. Il sacerdote, noto familiarmente a tutti come «don Francesco», se n'è andato all'età di 95 anni lasciando nella popolazione profondo rimpianto e grande stima per le sue doti umane oltre che di guida di anime.
I funerali hanno avuto luogo ieri mattina: il corteo ha accompagnato il feretro, tra due ali di folla, dall'abitazione di via Loverini alla basilica compiendo un ampio giro per le vie principali del paese che ha potuto così rendergli omaggio. Alla solenne cerimonia erano presenti il sindaco Gustavo Maccari, con la Giunta, personalità del paese, i parroci del vicariato e i sacerdoti che hanno prestato servizio a Gandino e, fra i religiosi, anche il nipote dello scomparso, don Giuseppe Ravasio, parroco di Ponte Selva, intervenuto al rito assieme ai parenti.
Al rito funebre è intervenuto il vescovo Roberto Amadei, che ha presieduto la celebrazione della Messa e che al termine ha voluto incontrare i familiari dello scomparso. Monsignor Alessandro Recanati, già parroco di Gandino (uno dei sei con i quali don Francesco svolse la sua opera di collaboratore) e attuale arciprete di Clusone, ha tenuto l'omelia ricordandolo con le parole del Vangelo, come «servo buono e fedele», autentico sacerdote di Dio, amante del culto divino e del canto sacro (fu per anni direttore della corale che ieri ha cantato per lui).
Il parroco don Emilio Zanoli ne ha ricordato il lungo ministero svolto a Gandino, le cui memorie ha affidato a un manoscritto steso negli ultimi due anni. Il curato don Andrea Mazzoleni ha letto alcuni passi del suo testamento spirituale in cui, tra l'altro, ha espresso la volontà di essere sepolto al cimitero nella cappella dei preti.
Profonda commozione in questi giorni anche per la morte del parroco di Azzonica , don Martino Invernizzi, stroncato venerdì da una malattia all'età di 69 anni. In molti si stanno recando nella camera ardente allestita a Valsecca , il suo paese d'origine, nella frazione Quada. Proprio da lì, domani alle 14,30, muoverà il corteo funebre che raggiungerà la chiesa parrocchiale, dove si terranno le esequie. Don Martino Invernizzi aveva svolto il suo ministero anche a Foresto Sparso, Cividate al Piano, Parzanica, Gaverina e Roncola.
Tutto il paese dà l'addio a don Francesco
07-06-2004