Prima gara nazionale di arrampicata su un edificio, senza corde né chiodi
Arrivano gli «uomini ragno» sul parcheggio di piazza XXV Aprile a Gandino. Il gruppo «Koren Climbers Valgandino», insieme alla sottosezione Cai, alla Pro loco e all'associazione Professioni e commercio, organizza per sabato 12 e 13 giugno la seconda prova della Coppa Italia, maschile e femminile, di boulder. La tappa di Gandino è un evento unico: si tratta, infatti, della prima gara federale (cioè competitiva e riconosciuta dal Coni) non su pareti artificiali, ma direttamente su strutture urbane, in questo caso i tre piani del parcheggio coperto di piazza XXV Aprile.
«Il bouldering – spiega il climber Davide Rottigni – rappresenta una "variante acrobatica" dell'arrampicata tradizionale e consiste nel salire sia su massi di modesta altezza, sia su apposite strutture artificiali senza la protezione della corda, ma con il semplice ausilio di materassi posti alla base della parete».
«L'idea di organizzare questa gara su strutture urbane è nata osservando l'edificio di piazza XXV Aprile – spiega Damiano Franchina, altro componente del gruppo Koren – . Si tratta di un parcheggio coperto, con un lato inclinato di circa 60 gradi che prosegue inclinandosi ulteriormente a 45 gradi. C'è gente che spende migliaia di euro per costruire strutture d'arrampicata con queste caratteristiche, simili a quelle di alcune pareti estreme. La fantasia degli arrampicatori è talmente ampia che spesso si vedono passaggi d'arrampicata ovunque: su portoni, su muri fatti coi sassi o su pareti di palazzi».
Il Gruppo Koren, affiliato alla Fasi (Federazione di arrampicata sportiva), si sta impegnando a fondo nell'organizzazione della manifestazione, non solo attraverso la sensibilizzazione di sponsor ed enti locali, ma anche attraverso la realizzazione materiale, sulle pareti del parcheggio, di centinaia di fori che alloggeranno le bussole resinate indispensabili agli atleti in gara per avvitare e svitare le prese in resina utilizzate come appigli.
Per l'occasione verranno realizzati sei percorsi di salita (in gergo «sei blocchi da risolvere»). La manifestazione partirà sabato 12 giugno con le qualificazioni: i primi 15 atleti che saranno riusciti a salire il maggior numero di percorsi passeranno alle finali del giorno dopo.
Il Gruppo Koren, del Cai Valgandino, nasce all'inizio del 2003 per iniziativa di una «combriccola» di climber di Gandino e dintorni. Lo spirito che anima il gruppo è quello di promuovere l'arrampicata in tutte le sue forme.
I componenti sono costantemente impegnati nella scoperta di nuove vie da attrezzare nella falesia di Fontanei, alle pendici di Valpiana (la palestra conta ora una sessantina di tracciati, dagli itinerari più semplici per i neofiti agli strapiombi impossibili solo per climber esperti), e in quelle zone della Valle Seriana che presentano grandi potenzialità per i «ragni». Non di rado si concedono anche arrampicate all'estero, in particolare in Francia e in Slovenia, quando il tempo libero lo permette.
Per avvicinare i ragazzi al mondo della montagna e in particolare all'arrampicata, alcuni climber si incontrano il giovedì sera, dalle 21 alle 23, nella palestra artificiale di arrampicata sportiva dell'oratorio di Gandino per presentare agli arrampicatori del futuro le fondamentali nozioni di sicurezza, indispensabili per un approccio responsabile a questa disciplina.