Con “In Secula” rivive il Medioevo
Per una sera il Medioevo si è riaffacciato sul sagrato della Basilica di Gandino. Feudatari e arengo, consoli e armigeri, si sono dati appuntamento per “In Secula”, la rievocazione storica proposta dalla Pro loco con il patrocinio del Comune e la collaborazione della parrocchia. Quest’anno si è tornati al 6 luglio 1233, quando la comunità di Gandino letteralmente comprò la propria libertà con la firma dell’Atto di emancipazione dalla signoria dei Ficieni di Bergamo. Circa 180 i figuranti impegnati nella rappresentazione e almeno una trentina di persone si sono date da fare dietro le quinte e nei mesi precedenti l’appuntamento. Ad impreziosire la serata, anche la presenza degli sbandieratori di Isola Dovarese. Tutto molto apprezzato dal folto pubblico presente.