Nasce il menu del Palma: mix di cucina e cultura

Prodotti Expo. Polenta con Mais spinato e la birra ambrata al ginepro sono i piatti affiancati alla mostra.
Il 1° giugno protagonisti al Cluster cereali

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22/05/2015
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Produttori e promotori del Menù del Palma il Vecchio alla Domus di Bergamo in piazza Dante

Eccellenze artistiche, culturali e gastronomiche, all’insegna della territorialità e di un’etica che mette in primo piano anche i valori umani di una comunità vivace e volitiva. È stato presentato nella Domus di piazza Dante il Menu di Palma il Vecchio, che il prossimo 1° giugno metterà Bergamo sotto i riflettori al Cluster Cereali e Tuberi di Expo Milano 2015.
È un’iniziativa partita nell’ambito della mostra aperta sino al prossimo 21 giugno alla Gamec, con in prima fila lo storico ristorante Da Mimmo di Città Alta insieme a Mais spinato di Gandino e Birrificio Otus di Seriate. Al prestigioso evento artistico si unisce in pratica un menu territoriale che valorizza prodotti che al tempo del grande pittore erano, come nel caso del mais, esotiche specialità. Ecco allora il recupero di antiche ricette e di una filosofia che privilegia il rapporto diretto con realtà giovani come l’azienda agricola Adriano Galizzi della Val Gandino o il dinamico birrificio artigianale rappresentato da Anna Cremonesi e dal mastro birraio Mauro Bertolini. La famiglia Amaddeo, titolare del locale sulla Corsarola, ripropone in particolare il «Chissöl de la Bergamasca» con polenta di Mais Spinato di Gandino e Stracchino all’Antica delle Valli Orobiche.
Un modo tradizionale di consumare la polenta, abbrustolita con il formaggio all’interno. «C’è la necessità di riscoprire la cultura gastronomica della nostra terra – ha sottolineato Massimo Amaddeo – dialogando con i produttori e garantendo alla clientela qualità e genuinità. Mai come in questo momento storico di rilancio è necessario il dialogo fra le tavole artistiche e quelle dei ristoranti». Adriano Galizzi, oltre alla pregiata farina di Mais Spinato, ha ricordato la filiera di prodotti gandinesi che annovera più di trenta specialità, fra cui la Spinetta, galletta di mais estruso, che nella variante «soft» si presta in cucina ad essere base ideale per accompagnare antipasti di formaggi e salumi. Otus, che ha festeggiato da poco il primo anno di attività (con 25 soci e una previsione produttiva di circa 100.000 litri annui), propone invece la «Birra del Palma» ambrata e aromatizzata al ginepro, con aggiunta di miele prodotto dall’agriturismo La Péta di Costa Serina. «In questo c’è un chiaro riferimento alle origini di Palma il Vecchio – ha sottolineato Cremonesi – ma anche la volontà di valorizzare una cooperativa che opera nel sociale e da oltre vent’anni promuove attività educative e sostenibili».
Lunedì 1° giugno, come detto, il Menu di Palma il Vecchio sarà il filo conduttore di uno show cooking nell’open space del Cluster Cereali e tuberi di Expo Milano 2015. Qui sono aperti i padiglioni di Togo, Mozambico, Congo, Zimbabwe, Bolivia e Haiti, cui si affianca il progetto gandinese che promuove conferenze scientifiche di approfondimento e degustazioni guidate.

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