La Val Gandino chiama turisti in otto lingue. Nuova app e Info Point

Bouquet di novità e forte campagna di promozione per richiamare anche i visitatori dell’Expo 
Il biglietto da visita virtuale anche in cinese e russo

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Data pubblicazione: 

03/05/2015
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n cartellone pubblicizza la Val Gandino. Incisiva la campagna on line

Se necessario sono pronti a ribadirlo in russo e arabo, o addirittura con gli ideogrammi cinesi.
La Val Gandino, in coincidenza con l’apertura di Expo Milano 2015, è pronta a stupire turisti e residenti con un bouquet di novità che hanno dato forma compiuta al progetto di rilancio siglato sin dal 2009 dai comuni di Gandino, Leffe, Casnigo, Cazzano S. Andrea e Peia. Oggi alle 11, innanzitutto, verrà aperto il nuovo Info Point turistico nella Sala Ferrari di piazza Vittorio Veneto a Gandino, grazie a una specifica convenzione siglata con Promoserio, l'associazione di promozione turistica nata proprio a Gandino nel 2010.

«Il nuovo ufficio – spiegano Guido Fratta, presidente di Promoserio, e Antonio Rottigni, delegato al turismo del Comune di Gandino - fa parte della rete Iat Valseriana e Val di Scalve e punta a offrire un adeguato servizio di accoglienza e informazione per i turisti. Per la Val Gandino è una novità assoluta e nel corso del mese di maggio, orari e disponibilità di personale e volontari andranno a regime, pronti al periodo “caldo” di giugno e luglio, quando sono attesi i maggiori flussi di visitatori ad Expo 2015».
La Val Gandino sarà infatti in vetrina nei padiglioni dell’Esposizione universale e utilizzerà quale esca appetitosa il mais spinato, l’antica varietà presente al Cluster cereali e tuberi e perno del progetto «Mais Expo Bergamo ». «Abbiamo lavorato sull’informazione - conferma Giambattista Gherardi, coordinatore promozione del Distretto “Le cinque terre della Val Gandino” -, affidandoci ai nuovi strumenti digitali. È stata creata una app dedicata grazie alla consulenza di Moma Comunicazione, mentre il sito internet (curato da Lino Olmo Studio di Onore) ha subito un profondo restyling. La novità più evidente è il fatto che il biglietto da visita virtuale della Val Gandino è ora disponibile in ben otto diverse lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, cinese e arabo».

Sicuramente, fa un certo effetto vedere raccontata con ideogrammi cinesi la «Sistina Bergamasca » della Ss.Trinità a Casnigo, oppure con i caratteri cirillici i magnifici merletti in oro e argento del Museo della basilica a Gandino. «È il segno di una nuova epoca - sottolinea Rottigni – a conferma che Expo è soltanto un punto di partenza, non certo un traguardo». Da qualche settimana sugli store digitali Android e Apple è disponibile «Visit Val Gandino», la app interattiva che a residenti e turisti propone centinaia di pagine con informazioni utili, mappe, fotografie e tracciati Gps. Esalta le bellezze artistiche, i percorsi naturalistici e le attività commerciali della Valle grazie a una struttura semplice e intuitiva, attiva anche in modalità offline, senza cioè la necessità di disporre di una copertura internet.
«Per ciascun punto di attrazione - spiega Gherardi - c’è una scheda dettagliata con foto, riferimenti storici e artistici, la possibilità di attivare il navigatore per essere guidati in auto oppure a piedi da un luogo all’altro, una serie di contatti e link di approfondimento con video e brochure scaricabili. È uno strumento di immediata consultazione per chi cerca un negozio, ma consiglia anche una serie di itinerari a tema».
Un occhio di riguardo è riservato all’enogastronomia, ai poli museali (Museo della basilica, Museo dei presepi e Museo delle orsoline a Gandino, Museo del tessile a Leffe) e alla Traversata tra i Pizzi, l’anello in quota di oltre 30 chilometri lungo i sentieri che fanno da corona ai centri abitati. Aggiornata in tempo reale (grazie alla collaborazione con Bergamo Avvenimenti) è la sezione dedicata agli eventi, che gruppi e associazioni della Valle propongono a getto continuo. Le novità non finiscono qui: dal 1 maggio è online anche la nuova versione del sito «gandino. it», pionieristica realtà che vanta milioni di contatti grazie a Paolo Tomasini, che ne è stato fondatore nel 1999 e ne è tuttora l’anima.
Sostenuto dalla Pro Loco Gandino, «gandino.it» offre dettagli i in tempo reale su eventi e attività locali, un ricchissimo archivio storico di pubblicazioni e la trasmissione in diretta streaming di tutte le celebrazioni che si svolgono nella Basilica di S. Maria Assunta, in oratorio e nella chiesa di San Mauro. 

Autore: 

Giambattista Gherardi

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