Una bella notizia per la nostra diocesi e la terra bergamasca: monsignor Luigi Bonazzi, 56 anni, di Gandino, Nunzio apostolico a Haiti dal '99, è stato nominato dal Papa Nunzio a Cuba. Sostituirà monsignor Michel Courtney, amico e compagno di studi alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, ucciso in Burundi il 29 dicembre, pochi giorni dopo aver saputo del trasferimento a Cuba. La nomina di monsignor Bonazzi è del 6 gennaio, ma la notizia non era stata divulgata per la delicata situazione politica a Haiti. Monsignor Bonazzi arriverà in aprile a Cuba, dove operano tre missionari e una suora bergamaschi.
Diplomatico della Santa sede
Monsignor Luigi Bonazzi è nato a Gandino il 19 giugno 1948. Dopo gli studi nel Seminario è stato ordinato sacerdote il 30 giugno 1973 dal vescovo Clemente Gaddi. Ha proseguito gli studi ed è licenziato in Sacra Teologia e laureato in Psicologia. Dopo gli studi nella Pontificia Accademia Ecclesiastica (1977-83), è stato addetto alla Nunziatura in Camerun (1980-83), a Trinidad (1983-86) e a Malta (1986-89). Quindi è stato uditore nella Nunziatura di Spagna (1991-94) e consigliere in quella degli Stati Uniti (1994-96), in Italia (1996-99) e infine in Canada. Il 19 giugno 1999 è stato nominato arcivescovo titolare di Atella e Nunzio apostolico a Haiti ed è stato consacrato vescovo nella Cattedrale di Bergamo il 26 agosto, festa di Sant'Alessandro patrono della diocesi di Bergamo, durante una Concelebrazione presieduta dal Segretario di Stato cardinale Angelo Sodano. Tra i concelebranti c'erano il vescovo Roberto Amadei e il vescovo ausiliare Lino Belotti.
Era tornato a casa a febbraio. E ieri la telefonata al parroco
Ha suscitato grande soddisfazione, a Gandino, suo paese d'origine, la notizia della nomina di monsignor Luigi Bonazzi a Nunzio apostolico a Cuba. L'incarico di Nunzio – come è noto – è analogo, sotto molti punti di vista, a quello di ambasciatore per tutti gli altri Paesi.
Il primo a essere informato della prestigiosa designazione ricevuta dall'arcivescovo bergamasco è stato il parroco di Gandino, don Emilio Zanoli, che ha appreso la notizia direttamente da monsignor Bonazzi ieri poco dopo mezzogiorno. Nel colloquio telefonico con il parroco, il presule lo ha informato che rimarrà nell'attuale sede ancora per un mese per proseguire e cercare di portare a compimento l'opera di pacificazione tra le fazioni che hanno scatenato la guerra civile a Port-au-Prince. Il presule, quindi, raggiungerà direttamente la nuova sede dell'Avana.
La sorella Maria e la madre dell'arcivescovo, Teresa Falconi, di 84 anni (il padre Francesco è scomparso tre anni fa), residenti a Scanzorosciate, casualmente ieri si trovavano a Gandino nell'abitazione della famiglia Bonazzi in via Adamello 4 e non erano ancora a conoscenza della notizia. Una notizia che ha colto di sorpresa anche il fratello Basilio, che risiede a Gandino, sempre in via Adamello, ma in un'altra abitazione. Tutti hanno espresso gioia e compiacimento per il prestigioso riconoscimento avuto dal Nunzio.
Monsignor Bonazzi era stato nominato nel 1999 Nunzio apostolico a Haiti. E il giorno dopo la solenne Concelebrazione nella Cattedrale di Bergamo per la consacrazione episcopale – presieduta dal cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato vaticano – era tornato a Gandino, dove aveva ricevuto una calorosa accoglienza dalla comunità che lo aveva accompagnato in corteo fino alla Basilica. Nella prepositurale aveva quindi presieduto una solenne Concelebrazione eucaristica.
«Ogni anno – raccontato la sorella Maria – è solito tornare in paese per una quindicina di giorni, generalmente nel periodo estivo, alla fine di agosto o all'inizio di settembre, per concedersi un periodo di riposo. Quest'anno è stato tra noi ai primi di febbraio, ma non ha fatto alcun accenno alla eventualità di un suo trasferimento a una nuova destinazione o ad un nuovo incarico».