Bravo papà Vugrinec dai nerazzurri della Valgandino

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30/03/2004
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L'Atalanta Club Valgandino consegna stasera, in occasione dell'annuale cena sociale, il premio «Bravo papà 2004» al giocatore atalantino Davor Vugrinec, padre della piccola Noa, nata nell'agosto 2002. Giunto all'11ª edizione, il riconoscimento (un'artistica riproduzione in oro e argento del centro storico di Gandino) viene assegnato al giocatore nerazzurro che più di recente ha avuto la gioia di diventare papà.
Un'occasione per sottolineare, meriti sportivi a parte, l'importanza di un rapporto fra tifosi e giocatori il più possibile «familiare» e mostrare il lato umano, «domestico» e privato del mondo del calcio. Un riconoscimento, quindi, non al giocatore, ma all'uomo e alla sua famiglia.
L'idea di questo premio nasce undici anni fa nella sede del Club Valgandino, in modo del tutto spontaneo, in occasione di diverse paternità che hanno visto protagoniste le famiglie di alcuni dirigenti del gruppo, tra cui quella di Enzo Conti, l'attuale presidente: «L'idea di questo riconoscimento – spiega – prende forma durante una consiglio del Club, quando io e altri due consiglieri abbiamo annunciato che saremmo diventati papà per la prima volta. Da qui l'idea di assegnare un premio al giocatore atalantino che per ultimo era diventato papà». Il primo «Bravo papà» della storia del Club è stato l'ex atalantino Maurizio Ganz. A lui sono seguiti Davide Pinato, Antonio Paganin, Federico Magallanes, Robert Englaro, Nicola Caccia, Ljubisa Dundjerski, Fabio Gallo, Alex Pinardi e Cristiamo Doni. L'appuntamento di stasera, al ristorante «Da Leone» di Vertova, è anche un'occasione per ricordare le numerose iniziative di solidarietà del club, attivo ormai da 25 anni e con circa 200 iscritti, sia a livello locale che internazionale. Tra queste spiccano il contributo dato alla ricostruzione dell'oratorio di Gandino, distrutto da un incendio il 29 febbraio 2000, e il sostegno all'Internado di Tapacarì, struttura educativa sulle Ande boliviane creata dal vescovo di origine gandinese monsignor Angelo Gelmi.
Accanto all'impegno sociale, trovano posto anche attività ricreative e iniziative di vario genere. Il club è infatti tra i promotori della tradizionale «Corsa delle uova», originale manifestazione folkloristico-sportiva che si tiene a Gandino, da oltre 70 anni, a luglio. Da segnalare è anche l'incisione del 45 giri «Forza Atalanta», nel 1986, in compagnia dell'amico e socio Marino Magrin, campione atalantino che ha militato anche nella Juventus.
In occasione del ventesimo di fondazione, nel 1999, il Club è riuscito a portare a Gandino la Ferrari di Formula 1 e a ottenere dalle Poste Italiane la realizzazione di uno speciale annullo filatelico a ricordo della «Corsa delle uova». Nel 1997 l'operosità dell'Atalanta Club Valgandino è stata premiata con l'assegnazione del «Premio Pino Pozzoni», lo storico primo presidente del Club Amici dell'Atalanta di Bergamo.

Autore: 

Laura Locatelli

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