Gandino premia il Cai e festeggia i sacerdoti

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Data pubblicazione: 

06/07/2014
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L’altare d’argento esposto

Quattro patroni e quattro sacerdoti.
Doppia ricorrenza oggi a Gandino, dove si celebra la tradizionale festa patronale della Prima di  luglio,  in onore dei Santi martiri Quirino, Pon- ziano, Valentino e Flaviano.  Per consuetudine la comunità, oggi retta dal parroco don Innocente Chiodi, ricorda in questa occasione i sacerdoti nati o in servizio a Gandino che ricordano particolari anniversari di ordinazione. Quest’anno tocca innanzitutto a don Ettore Persico, curato a Gandino dal 1972 al 1979, che ricorda il 45° di ordinazione. Don Persico, oggi vicario parrocchiale a Nembro, presiederà la solenne concelebrazione delle 10 in basilica, accompagnata dalla corale Luigi Canali.
La comunità gandinese ricorderà anche il 40° di ordinazione di monsignor Emilio Zanoli (parroco a Gandino dal 1996 al 2010) oggi a capo della parrocchia di Cologno al Serio e don Massimo Locatelli (curato dal 1994 al 2001) attualmente parroco a Berzo San Fermo. Un ricordo particolare si rinnoverà per monsignor Davide Pelucchi, vicario generale della diocesi e già curato a Gandino, che nelle scorse settimane ha presieduto la solenne processione del Corpus Domini ricordando il 35° di sacerdozio. Al termine della Messa in basilica ci sarà un momento ufficiale in piazza Vittorio Veneto, davanti al municipio, dove l’amministrazione comunale saluterà i festeggiati. La Pro loco assegnerà invece il premio «Gandinese benemerito » che ogni anno va a singoli cittadini o gruppi che hanno svolto con particolare impegno l’attività di promozione del paese.
La scelta è caduta sul Cai Valgandino, fondato nel 1946, che conta oltre duecento iscritti ed è attivo nel seguire sentieri, rifugi e alpinismo giovanile. Da qualche settimana alla guida del gruppo c’è il nuovo presidente Antonio Castelli. Seguirà una degustazione di prodotti tipici a base di mais spinato e, nel pomeriggio alle 18, la Messa solenne di chiusura, durante la quale le reliquie dei patroni (esposte in basilica insieme al monumentale altare d’argento) saranno traslate all’altare loro dedicato a cura della Confraternita del Santissimo Sacramento.
La celebrazione sarà accompagnata dal coro parrocchiale e dal gruppo strumentale.

Autore: 

Giambattista Gherardi

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