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Si è chiuso con una vittoria per 1-0 (gol di Baratelli nella ripresa) sulla Forza e Costanza di Martinengo il campionato di Eccellenza 2008-2009 dell’U.S. Gandinese che ha conquistato la salvezza diretta senza il patema dei play out.
Un risultato importante, sottolineato da una corsa corale sotto la tribuna e dai tradizionali gavettoni negli spogliatoi.
Un risultato che la scorsa estate pareva proibitivo, dopo il drastico ridimensionamento dei programmi promosso dalla società. Vedere ammainata la bandiera rossonera era, la scorsa primavera, molto più di una probabilità.
La crisi, i costi, la “fine di un ciclo” apparivano i classici indizi concordanti per emettere una sentenza definitiva. Tonino Bosio, il “presidentissimo” degli ultimi decenni e principale artefice dell’US Gandinese moderna, aveva deciso di passare la mano.
Poi un’iniezione di sano realismo destinato addirittura a fare da esempio all’intero movimento del calcio provinciale, la presentazione in piazza a luglio con migliaia di gandinesi e applausi da brividi. Tutto è ricominciato, come prima e più di prima, con tanto orgoglio e la consapevolezza che quanto costruito in questi anni era elemento su cui poggiare le sorti rossonere del futuro.
La stagione è diventata una grande scommessa che i ragazzi di mister Roberto Radici (nettamente la formazione più giovane del campionato) hanno vinto alla grande. La vittoria all’ultimo minuto con il Castegnato del 19 aprile resterà negli annali ed è forse l’incontro chiave di questa bella cavalcata, cui si sommano le vittorie in campionato anche di Juniores (si va allo spareggio con la Trevigliese) e Giovanissimi.
Insomma, un tripudio di colori rossoneri.
BRAVA GANDINESE!!