Triduo dei Morti
Data e Ora:
Prendo il via sabato 16 febbraio le celebrazioni del Sacro Triduo dei Morti: giornate di preghiera e di meditazione sul mistero della morte e della resurrezione.
Nel corso delle tre giornate di preghiera a guidare la riflessione e presiedere le celebrazioni sarà mons. Giacomo Panfilo, arciprete di Clusone che fra il 1962 e il 1968 operò presso la comunità di Gandino. Svilupperà nelle omelie la citazione del Vangelo di Giovanni “Chi crede in me, anche se muore, vivrà”.
Il Triduo è una ricorrenza molto sentita in paese, da sempre collocata a cavallo della seconda domenica di Quaresima, nota per il maestoso allestimento che propone l’enorme struttura lignea (oltre cinque metri di diametro), opera settecentesca di G.Battista Caniana, corredata da 116 candele montate su appositi candelabri e centinaia di piccole luci variopinte incastonate fra i raggi, con un prezioso drappo cremisi a fare da sfondo.
PROGRAMMA
Le celebrazioni prendono il via sabato con le messe del mattino, alle 7,00 (chiesa di San Mauro), 8,30 e 10,00, seguite dalle confessioni pomeridiane e dalla messa delle 18.00, durante la quale sarà accesa la Raggiera.
Domenica le messe festive (7,00 – 8,30 – 10,30 – 18,00): la funzione principale del mattino accompagnata dalla Corale Luigi Canali. Nel pomeriggio alle 15.00 il canto del Vespro e il solenne Miserere.
Lunedì 18 febbraio l’epilogo, con una giornata di festa che coinvolgerà anche le scuole e numerose aziende del paese, chiuse per l’occasione.
Alle 10.30 la messa concelebrata dai sacerdoti nativi, da quelli che hanno svolto il ministero a Gandino e da quelli del Vicariato. Alle 15.00 il rosario, le parole conclusive del prevosto mons. Emilio Zanoli, il canto del Requiem e la solenne benedizione.