de Sidera: Un uomo di nome Francesco
Data e Ora:
Luogo:
Filarmonica Clown
Un uomo di nome Francesco
di G. Pizzol
Carlo Rossi, Valerio Bongiorno, Piero Lenardon, Padre Marco Finco
Regia Letizia Quintavalla
Francesco aveva compagni e non seguaci… parevano uomini del bosco, uomini selvatici ma pacifici, austeri e lieti… uomini dalle suole di vento… e la sua vita fu tutto un camminare.
Andavano per il mondo a mani vuote come i bambini, senza libri e senza spada, in ogni angolo di mondo, in ogni tempo fino a noi e oltre noi.
Francesco d’Assisi, esempio costante di rifiuto del potere, fonda un «codice dei fratelli» al posto del codice paterno. Il codice dell’efficienza è del padre e ha prodotto la possibilità di distruggerci tutti fino all’ultimo uomo. Il codice fraterno può entrare nella Storia come nascita di rapporti nuovi fra uomini e fra Stati in cui l’onnipotenza distruttiva coincide con l’impotenza.
La generosità della sua giovinezza lo porta, passando per una laica primavera, a formulare un programma pazzesco per un movimento che rivoluziona la Storia, e come i movimenti rivoluzionari ha dentro di sé delle ipotesi di infinito e di assoluto, di continua incessante proposta di cambiamento...