Val Gandino-L’Aquila: 700 kg di solidarietà

I giovani di «Animalcortile» in prima fila nel portare aiuti alla parrocchia di Pile

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07/04/2014
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Il gruppo della Val Gandino a Pile con don Ramon Mangili
La chiesa di Pile ancora oggi puntellata

A cinque anni dal sisma che nell’aprile 2009 provocò più di 300 morti in Abruzzo, è ancora forte il legame di solidarietà che unisce L’Aquila alla Val Gandino. Nelle ultime settimane i giovani del gruppo di animazione Animalcortile di Gandino hanno consegnato nel capoluogo abruzzese gli aiuti destinati alla parrocchia di Pile, dove opera il sacerdote bergamasco don Ramon Mangili, originario di Capriate.

Il legame
«Avevamo stabilito i primi contatti all’indomani del sisma – spiega Alessandro Maria Carsana, per tutti Alma, che guidava il gruppo di una decina di volontari – e in più occasioni abbiamo raccolto materiali in Val Gandino a favore della parrocchia di San Giovanni Battista a Pile, una località alla periferia de L’Aquila. Alle necessità urgenti dei primi mesi, ne sono subentrate di ulteriori non meno pressanti, dato che gran parte delle strutture della parrocchia è a tutt’oggi inagibile ».
Proprio in questi giorni, in cui i riflettori dei media si sono di nuovo accesi sulle zone terremotate per la ricorrenza del quinto anniversario dal sisma, don Ramon ha diffuso una lettera appello. «Celebriamo l’Eucarestia in una tenda – scrive il sacerdote – e spieghiamo il catechismo nei container. Gli spazi di ritrovo sono inesistenti e il piccolo parco che abbiamo allestito è un’alternativa importante ai pomeriggi inutili nei centri commerciali. Si rischia la disgregazione del tessuto sociale, difficile da ricostruire più di muri e case». Il sogno è quello di un nuovo centro pastorale e per questo è stata lanciata la «Lotteria della speranza che non muore», che vuole raccogliere un milione di euro entro un anno.
«Speriamo di trovare persone che con “mattoni” da 10 euro ci aiutino a costruire un futuro per la nostra gente».

La raccolta
La raccolta attuata in Val Gandino ha riguardato la mensa serale per i bisognosi, creata dal gruppo Caritas aquilano a Pile. «Abbiamo raccolto circa 700 chilogrammi di aiuti – sottolinea Alessandro Moro – cui si aggiungono i tessuti necessari alla controsofittatura del tendone che funge da chiesa parrocchiale, offerti da Radici Group.
La situazione è ancora critica per molte strutture, soprattutto nel centro storico de L’Aquila e tutti ci hanno chiesto di non essere dimenticati». Il cerchio della solidarietà si è allargato anche al di fuori della Val Gandino: la Bortolotti Formaggi di Cene ha garantito una fornitura di formaggi freschi, mentre la popolazione di Piazzolo di Ardesio (dove il gruppo Animalcortile ha creato una casa vacanze nelle vecchie scuole elementari) ha raccolto ben 77 chili di generi alimentari. «Le necessità – conclude Alma – restano molte.
Manterremo vivo il legame che ci unisce all’Abruzzo anche nei prossimi mesi e sosterremo la raccolta fondi avviata per la nuova chiesa». Chi volesse aderire può contattare il numero 333.2352185.

Autore: 

GIAMBATTISTA GHERARDI

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