Malore improvviso: stroncato a 42 anni negoziante di Gandino

La comunità di Cirano piange Claudio GelmiGestiva l’unica attività commerciale della frazioneLascia la moglie e la figlia di 4 anni. Domani l’addio

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19/03/2014
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Claudio Gelmi, 42 anni, era titolare dell’unico negozio di Cirano

Un malore improvviso, che non gli ha lasciato scampo.
È morto così, nella tarda serata di lunedì a Cirano di Gandino, Claudio Gelmi, 42 anni, titolare dell’unico negozio presente nella frazione a monte del centro storico. Con la moglie Katia e la figlia Martina di quattro anni, Claudio si trovava nella sua casa di via De Ocha, posta a pochi passi dall’attività che seguiva quotidianamente con passione ed entusiasmo. A nulla è valso il prodigarsi dei familiari e dei sanitari del 118 accorsi sul posto, che a lungo hanno tentato di rianimarlo.

Un punto di riferimento
Claudio era molto conosciuto a Cirano, dove il suo negozio era quotidiano riferimento per tante famiglie. Aveva rilevato alcuni anni fa l’attività degli zii materni, a lungo titolari anche di un supermercato a Gandino, dove lavora una delle due sorelle di Claudio. I modi affabili e la disponibilità al dialogo erano in Claudio Gelmi i segni distintivi di un’intraprendenza volitiva, che caratterizzavano non soltanto il lavoro ma anche i rapporti con gli amici. Claudio non si arrendeva alla crisi e al declino delle piccole attività di vicinato, ma moltiplicava i propri sforzi per offrire alla clientela opportunità interessanti. Non a caso era stato fra i primissimi in Val Gandino, negli scorsi anni, a proporre la vendita del pane fresco anche alla domenica, consapevole che si trattava di una leva interessante anche per i turisti.

La passione per l’Atalanta
Non mancava di seguire con attenzione e ironia le vicende del paese e con gioia aveva contribuito nelle ultime settimane all’amarcord proposto sui social network con foto, modi di dire e personaggi legati alla storia recente di Gandino. Fra le sue passioni c’era certamente l’Atalanta, che seguiva spesso allo stadio oppure in compagnia degli amici de «Il Covo», un gruppo che si ritrova abitualmente a pochi passi dalerala casa paterna di via San Carlo.
Claudio era figlio di Pietro e Bianca Gelmi, particolarmente impegnati nelle attività culturali gandinesi, tanto da seguire in tandem per la Pro loco ricerche documentali e narrazione della rievocazione storica «In Secula» che negli anni dispari anima la festa patronale della Prima di Luglio. Il padre Pietro è autore di numerosi volumi di storia locale (l’ultimo presentato proprio nelle ultime settimane), mentre mamma Bianca è legata alle attività del Museo della basilica e al teatro, nella veste di regista. Nella giornata di ieri la notizia si è diffusa in paese sin dal mattino, fra l’incredulità generale.

Il dolore della comunità
La comunità di Cirano si è stretta da subito attorno ai familiari, raggiungendo l’abitazione dove è composta la salma per portare parole di conforto e far sentire la propria vicinanza in questo momento doloroso. Nella bara lo struggente saluto della piccola Martina, affidato ad un piccolo mazzolino di fiori bianchi. Claudio oltre alla figlia lascia la moglie Katia, di due anni più giovane, i genitori, le sorelle Lucia e Gabriella, i suoceri e tanti amici che gli hanno dedicato pensieri commossi anche attraverso i social network.
Domani i funerali Nel tardo pomeriggio di ieri per ricordare Claudio Gelmi è stata organizzata una veglia di preghiera, che sarà seguita da quella in programma questa sera alle 20. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Giacomo a Cirano

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