Allarme in Val Gandino per una serie di furti ripetutisi negli ultimi giorni con analoghe modalità. Ad essere prese di mira sono state soprattutto auto in sosta a Gandino, ma si segnalano episodi anche a Peia.
I ladri paiono privilegiare auto nelle quali i conducenti (spesso donne) lasciano in vista sui sedili la borsa o altri effetti personali. È accaduto nelle vicinanze delle scuole materne, mentre le mamme accompagnavano i figli all’interno, ma anche, a Gandino, nel parcheggio coperto di piazza XXV Aprile, a pochi passi dal municipio, e nel parcheggio del cimitero. In quest’ultima zona pare essersi concentrata l’attenzione dei malviventi, che con azioni fulminee infrangono finestrini o lunotto posteriore e prelevano borse, cellulari o altri oggetti, anche di scarso valore.
In questo caso il danno arrecato al veicolo è superiore all’ammontare del bottino. Il ripetersi degli episodi ha spinto i custodi ad affiggere all’ingresso del camposanto una serie di avvisi, che mettono in guardia circa l’opportunità di non lasciare oggetti in vista in auto, anche se chiusa. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri, che non escludono collegamenti con un altro «sciame» di furti avvenuto lo scorso novembre.
In quel caso erano state danneggiate alcune auto con analoga modalità e perpetrati furti a box privati in centro storico, dove era sparito anche uno scooter. Forzato anche il gabbiotto di un distributore di benzina, dove i ladri avevano però rubato solo pochi spiccioli.
La zona del cimitero non è coperta dalla videosorveglianza installata dal Comune in più punti del paese due anni fa, dopo le razzie della «banda del forellino».
Vietato lasciare borse in macchina: raffica di furti
02-03-2013