Aggredito in piena notte finisce al pronto soccorso

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25/11/2012
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L’aggressione in centro a Gandino

Una vera e propria aggressione in piena notte, a pochi passi dalle scuole elementari. È stata con tutta probabilità innescata da futili motivi, legati a un sorpasso, la rissa che ha messo in allarme l’altra notte un intero quartiere a Gandino.
È successo in via Cesare Battisti dopo attorno alle 3,30 di ieri, ma tutto probabilmente è iniziato un paio di chilometri prima, al confine fra Cazzano e Gandino. Un’auto con a bordo due giovani italiani ha sorpassato sul lungo rettilineo di via Tacchini un’utilitaria su cui viaggiavano quattro immigrati, di probabile origine nordafricana. Fari abbaglianti e qualche gesto di troppo si sono trasformati da subito in un inseguimento, terminato in prossimità di un distributore di benzina all’ingresso del centro storico di Gandino, dove le due auto si sono fermate. Qui dalle parole si è presto passati ai fatti ed è partita una violenta colluttazione. Uno dei due italiani, mentre a terra affrontava un nordafricano, è stato ripetutamente colpito dagli altri tre con calci al volto.
Nella concitazione è comparso, dall’auto degli immigrati, anche un bastone, forse una mazza da baseball. I residenti sono stati svegliati dalle urla, ma gli inviti alla calma lanciati da una residente dal balcone non hanno sortito effetti. Altri, notato che la situazione era parecchio degenerata, hanno allertato i carabinieri, intervenuti con una pattuglia. All’arrivo dei militari l’auto con a bordo gli immigrati si era già dileguata, lasciando sul terreno il giovane italiano con il volto tumefatto.
A supportare le indagini, il racconto del malcapitato e le immagini delle videocamere di sorveglianza attive in zona. I carabinieri avrebbero in mano elementi sufficienti per identificare i giovani immigrati nordafricani: residenti nei paesi limitrofi, farebbero parte di un gruppo da qualche tempo sotto la lente d’osservazione delle forze dell’ordine. L’italiano è stato visitato al pronto soccorso ed è stato dimesso con una prognosi di una decina di giorni.
Non più tardi di una settimana fa si erano ripetuti in paese vandalismi e furti, preso di mira anche il distributore di benzina teatro dell’aggressione dell’altra notte. Scassinata la porta d’ingresso al gabbiotto, i ladri si erano impossessati soltanto di una quindicina di euro. Eventuali collegamenti fra l’aggressione dell’altra notte, questo e altri episodi, sono al vaglio dei carabinieri

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