GANDINESE 1
FORESTO SPARSO 0
RETE: 21’ st Birolini.
GANDINESE: Bertuletti; Piazzini, D’Agostino, Adami, Bergamelli (7’ st Nembrini); Baratelli (29’ st Savoldelli), Piccinini, Bazzana; Pietropolli (34’ st Vigani), Pasini (14’ st Birolini), Carrara (26’ st Ribolla). All. Radici.
FORESTO SPARSO: Goffi; Ferati (14’ st Forlani), Cantamesse, Magri, Schivardi; Dalipi (10’ st Danesi), Cagnoni (10’ st Ndao), Bonalumi; Radici; Calissi (10’ st Bellini), Cometti (30’ st Vicari). All. Brignoli.
ARBITRO: Zumbo di Saronno

GANDINO a Preferisco la coppa, gongolava Carletto Ancelotti. Stessi gusti pure per Roberto Radici, mister di una Gandinese che annega le amarezze di campionato strappando il pass per gli ottavi di Coppa Italia? Chissà, fatto sta che i gandinesi riscrivono il verdetto di domenica (ironia della sorte, le due contendenti si erano appena scontrate), s’impongono su un Foresto opaco e ritrovano un timido sorriso di fronte a una classifica di Promozione deficitaria.
L’avvio è di marca locale. Pur senza affondare il fioretto, la Gandinese prende il sopravvento, ma spreca malamente la chance più ghiotta: al 35’ Bergamelli pesca nel cuore dell’area Pietropolli, che vanifica il sublime aggancio calciando su Goffi. Nella ripresa il canovaccio resta immutato e gli sforzi della Gandinese vengono ripagati: ci pensa neoentrato Birolini a griffare la vittoria, schiaffando in rete al 21’ il cross rasoterra di Pietropolli su punizione. Il Foresto non ci sta e imbastisce la reazione, sussultando per l’errore di Vicari a specchio libero.
Ma il rammarico maggiore è al 35’, quando la deliziosa punizione di Radici è respinta dal legno. Alla Gandinese non resta quindi che votarsi a «San Palo», stringere i denti e aspettare il 97’ per gioire: viatico per un’inversione in campionato?