A Gandino la chitarra di Nick Harper

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16/09/2012
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E' come se lo strumento fosse stato la tela, e le mani i pennelli con cui dipingere paesaggi, vedute e scorci dello Yorkshire britannico.
L’autore si chiama Michael Chapman ed è questa sua poetica della chitarra, che va oltre ogni dote tecnica, a rendere «visiva» la sua musica. La capacità descrittiva delle note di Chapman e la loro forza evocativa hanno così incantato per quasi un’ora il pubblico di Gandino, sede da giovedì del 2° Festival internazionale della chitarra di Geomusic.
Nel chiostro di Santa Maria E’ ad Ruviales questo signore inglese di 71 anni dallo stile personalissimo e storico chitarrista della scena folk psichedelica inglese dei primi anni ’70 hanno ha riscaldato la serata con un live ricco di idee musicali interessanti e un «chitarrismo » anomalo, a cominciare dalle tante accordature, come la Dadgad, accordatura modale in Re tipica della musica brittanica e celtica. Una dozzina le canzoni proposte, tutte aspre, ricche di nostalgia e a supportare i riff e le trame musicali e qualche passaggio rumoristico sulla cassa armonica della classica, una voce scura e marcata da anni di concerti, dischi e collaborazioni, persino con il mondo rock (vedi i Sonic Youth).
Del resto Chapman, classe 1941, in ben 50 anni di carriera ha ribaltato l’estetica del busker impregnato di folk e blues con imprevedibili iniezioni di psichedelia surrealista, omaggi alla tradizione asiatica, bozzetti ragtime, improvvisi squarci rock. Brani che dal folk jazzato e irregolare delle origini di Davy Graham arrivano allo stile visionario di John Martyn, passando per fraseggi swing e slide alla George Thorogood.
A chiudere la serata le melodie allegre e ironiche di Armando Corsi e Giua, prestigioso duo genovese. Intanto ieri sera è stata un successo la serata latina con Robertinho De Paula (figlio d’arte di Irio De Paula) e Juan Carlos Flaco Biondini, chitarrista che da sempre accompagna Guccini in concerto. E stasera (ultima serata del Festival) si torna dalle parti della musica inglese con Nick Harper (nella foto), altro figlio d’arte, e si chiude in blues con la chitarra elettrica di Tolo Marton (ore 21; ingresso 10 euro). Tra le altre iniziative spicca un’esposizione di 50 esemplari di chitarre legate al mito dei Rolling Stones sotto i portici del Palazzo comunale e una mostra mercato di vinile da collezione.
Proseguono anche gli aperitivi in musica al ristorante Centrale, dove si possono gustare piatti tradizionali.

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MARCO OFFREDI

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