Cirano di Gandino
Ha finito di combattere e, a dispetto del triste epilogo, ha sicuramente vinto. Si è spento martedì, a Cirano di Gandino, Luigi Nodari, che dal 2008 ha lottato contro la sclerosi laterale amiotrofica, a tutti nota come Sla.
La battaglia di Luigi, 55 anni e conosciuto in paese per l’attività di idraulico, era diventata quella di un’intera comunità, discreta e affettuosa nel seguire l’evolversi del male, ma soprattutto attenta a raccogliere l’energia positiva che Luigi infondeva alla moglie Lory, ai parenti e agli amici più cari. Nel dicembre 2010 sulle pagine de «L’Eco» avevamo raccontato la sua storia ricca di dignità e speranza. In quei giorni i gandinesi avevano organizzato un concerto di solidarietà a favore dell’Aisla, l’associazione nazionale nata nel 1983 per sostenere la ricerca e le famiglie dei malati.
«La mia vita è cambiata – affermava allora Nodari – e gli ostacoli non sono pochi. Sono riuscito ad impormi di guardare avanti, di mantenere un piglio e un animo positivi: è una cosa che aiuta, molto». «La malattia si è presa il nostro tempo – aggiungeva Lory, sposata trent’anni fa – ma non può nulla rispetto all’amore che ci lega». Luigi guardava con speranza a nuove cure, seguiva la crescita del centro clinico specializzato Nemo di Milano, cui ha attivamente lavorato anche l’Aisla.
Pur con le naturali preoccupazioni, guardava sempre avanti, con quegli occhi chiari che ne connotavano il viso. Per lui, un paio d’anni fa, era arrivata come dono di compleanno la sorpresa di un giro in elicottero, per sorvolare le sue amatissime montagne. Tutti a Cirano avevano rivolto con gioia lo sguardo al cielo, per quel volo fuori programma. Idealmente lo rifaranno adesso, nel ricordo di un grande amico che ha combattuto e vissuto sino all’ultimo la fragilità umana e la speranza cristiana.
La salma di Luigi Nodari è composta presso l’abitazione di via Pascoli a Cirano, dove proprio martedì sera la comunità si è riunita per la Messa mariana del mese di maggio. I funerali si svolgeranno oggi alle 15 nella vicina parrocchiale di San Giacomo.