Gandino, ecco l’Imu. Sconti sulla prima casa

Il Comune opta per le aliquote base. Incasserà 1.520.000 euroIn aula ok al bilancio. Tra le opere, pompe di calore alle medie

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28/03/2012
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Il Comune di Gandino ha fissato le aliquote Imu: 0,40% sulle prime case, 0,76 sulle seconde

Via libera all’Imu dal Consiglio comunale di Gandino: sono state fissate le aliquote della nuova imposta, mentre rimane invariata l’Irpef.
L’amministrazione ha deciso a maggioranza (la Lega ha ribadito il suo secco no) di applicare le percentuali base indicate dal governo: così l’aliquota per le seconde case è dello 0,76% (l’Ici era a quota 0,70%), mentre per l’abitazione principale è allo 0,40% (l’Ici si attestava sullo 0,58%). Per l’abitazione principale sarà inoltre possibile detrarre 200 euro di base (a fronte dei 154 euro dello scorso anno) con una maggiorazione di 50 euro per ogni figlio con non più di 26 anni, purché viva abitualmente e risulti residente nell’abitazione principale, arrivando a un massimo di 600 euro. Il Comune incasserà circa 1.520.000 euro, 80.000 euro in più rispetto al gettito Ici dello scorso anno.
Resta invece invariata l’addizionale Irpef, allo 0,60%, così come il suo gettito in entrata di 360.000 euro. È stato poi approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2012 che, tra le altre cose, prevede una riduzione del costo del personale di oltre 40.000 euro tra salario netto e contributi di legge e un aumento di spesa nel settore sociale: da 9.000 a 20.000 euro il fondo a disposizione per le famiglie disagiate e 10.000 euro in più per le rette della scuola materna.
Quindi il Consiglio ha approvato a maggioranza il piano finanziario per la gestione dei rifiuti solidi urbani per l’anno 2011, con una spesa totale incrementata di circa 15.900 euro rispetto al previsionale, un incremento dovuto all’aumento delle tonnellate di rifiuti conferiti.Si è parlato poi di opere pubbliche. Installazione di pompe di calore alla scuola media, ristrutturazione della cascina Concossola, rifacimento dell’impianto dell’illuminazione pubblica e una rotatoria all’incrocio tra via San Giovanni Bosco e via Provinciale: questi i principali interventi contenuti nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato a maggioranza durante l’ultima seduta di Consiglio del mandato. In totale per questi interventi si calcola una spesa di oltre 1.700.000 euro, di cui circa 427.000 euro finanziati dalla Regione e altri 106.000 da terzi.
In ultimo, a maggioranza, sono stati approvati il nuovo regolamento edilizio comunale e gli atti di indirizzo per l’alienazione di una porzione di area posta in località Barzizza e in via del Castello. «Chiudo due mandati con la sensazione di profonda soddisfazione – ha detto in conclusione il sindaco Gustavo Maccari –. Posso affermare che questo Comune, nonostante sia partito da una situazione di immenso disagio, grazie a un’oculata amministrazione attenta alle esigenze della popolazione, ma altrettanto attenta alle esigenze di bilancio, oggi lascia un paese normale sotto tutti gli aspetti».
 

Autore: 

GIADA FRANA

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