Gandinese e Romanese fanno scappare il Villongo

Pareggio palpitante pur senza gol, ma con un punto per uno la capoclassifica si allontana

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31/10/2011
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La formazione della Gandinese bloccata ieri in casa
Gli undici titolari di ieri della Romanese: bello 0-0 a Gandino

Gandinese 0
Romanese 0
Gandinese
(4-4-1-1): Tacchini; Rozzi, Botta, Lecchi, Alberti; N. Baratelli (41' st Pietropolli), Maffeis, Vavassori, Savoldelli (33' st Piccinini); Bazzana (30' st Adami); Carrara. All. Radici.
Romanese (4-2-3-1): Suagher; Agazzi, Comotti, Conti, Lucchetti; Belloni (35' st Rossi), Forbice; Savoldelli, Pizzetti, Radavelli (30' st Mbaye); Zaghen (44' st Hojda). All. Cristiani.
Arbitro: Lasagana di Mantova.

Gandino
C'è zero a zero e zero a zero e quello con cui Gandinese e Romanese pareggiano perdendo terreno dalla vetta (ora il Villongo è rispettivamente a più 8 e a più 6) è il migliore fra quelli immaginabili: palpitante, divertente, a tratti pure entusiasmante. Sarebbe potuta finire 1-1, forse 2-2, di certo il segno "ics" è quello che rispecchia più fedelmente quanto visto sul terreno di gioco. Meglio i seriani nel primo tempo, a tratti incontenibili con il gioco a altissima densità di fraseggio nonostante una formazione versione Tutankhamon (mancavano i Masserini, i Baratelli, i Filosofi e i Morstabilini). Più tonici i bassaioli nella ripresa, quando la linea dell'essenzialità (palla lunga alla ricerca di sponda o spizzata del solito Zaghen) per poco non ha prodotto il blitz. In mezzo a tanti volti perplessi (un classico della divisione della posta) alla fine i più sorridenti erano Maurizio Tacchini e Vittorio Suagher, usciti dal campo a braccetto e bofonchiando lungamente. A naso, il primo, si è complimentato con il secondo per un volo ad angelo in extremis su una punizione di Adami (48'st) e per il guizzo felino su una sassata di Savoldelli al 7' della ripresa. Il secondo ha contraccambiato dando il «cinque» al primo, per il colpo di reni su una punizione dal limite di Forbice (41' st) e per la parata con i piedi sul baby Mbaye che un attimo prima gli si era presentato a tu per tu solo come un fringuello.
Bravi i due portieri, un po' meno tutti quelli che in 90 minuti combattutissimi ma corretti (2 gialli, 3 a 2 il conto dei corner) sono arrivati a un passo dal centrare il bersaglio: da una parte ne hanno avuto la possibilità Rozzi, Carrara e Maffeis; dall'altra Pizzetti (tre volte) e Zaghen. Sì, le avete contate bene, in tutto sono state dieci palle-gol. Perché c'è 0-0 e 0-0, e quello fra Gandinese e Romanese è stato fra i migliori di quelli immaginabili. Non fosse che il Villongo sta scappando via, si potrebbe anche sorridere.

Autore: 

Luca Persico

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