Sono stati completati a Gandino, a cura delle penne nere, i lavori di riqualificazione della «scaletta dei frati», un antico camminamento pedonale che collega la zona dell'asilo alla casa di riposo.
Un lavoro annunciato quattro anni fa, una promessa lanciata per festeggiare un anniversario importante. Ora il debito alla scaletta dei frati è stato saldato. Il nome del luogo deriva dalla presenza a monte dell'antico convento dei Frati minori osservanti riformati, risalente al 1481 e soppresso dalla Repubblica Cisalpina. Sull'area (sulla quale restano il chiostro e la sala capitolare riccamente affrescati) nel 1964 fu costruita la casa di riposo.
Il recupero della scaletta ad opera degli alpini era stato annunciato nel 2007 come regalo alla cittadinanza in occasione del 75° di fondazione del gruppo. Problemi burocratici e l'attesa per coordinare le opere con un vicino cantiere privato hanno posticipato l'intervento fino ad oggi. Sono stati sistemati i cordoli in pietra e il muro di contenimento, mentre una ditta specializzata ha provveduto al ripristino dell'acciottolato.