La Deposizione di Sirtoli a Gandino

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Data pubblicazione: 

25/09/2011
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Una grande opera, in senso strettamente letterale, ma anche e soprattutto la viva testimonianza dell'estro e del talento di un importante artista. È stato presentato a Gandino l'affresco della Deposizione di Giovanni Sirtoli, recuperato al suo pieno splendore e d'ora in poi collocato nel chiostro di Santa Maria ad Ruviales, annesso alla sede della Fondazione Cecilia Caccia del Negro, la casa di riposo di Gandino, che si è fatta promotrice dell'iniziativa. Nel corso di una partecipata cerimonia inaugurale, il presidente della Fondazione, Elio Castelli, ha ricordato la coincidenza per cui, grazie a comuni amicizie, Gandino ha potuto esaudire il desiderio di Giuseppe Sirtoli, fratello dell'artista, che voleva esporre il grande dipinto (di metri 4,40 x 4,20) in un contesto artisticamente adeguato.
«Il chiostro quattrocentesco – ha spiegato Castelli – è sostanzialmente inutilizzato per le attività istituzionali della casa di riposo, ma offre indubbie potenzialità per ospitare eventi artistici e musicali, come avvenuto in questi ultimi anni». Il complesso, che conserva la stupenda Sala Capitolare riccamente affrescata, ospita anche una volta affrescata da Ponziano Loverini, in quella che sino ad alcuni anni fa era la cappella interna dell'Istituto. «Sul tavolo – continua Castelli – c'è l'ipotesi che questo ambiente possa un giorno ospitare il grande affresco della Resurrezione, ideale completamento del ciclo pittorico di Sirtoli e di una sorta di excursus attorno agli artisti che hanno ruotato attorno all'Accademia Carrara».
Giovanni Sirtoli, morto nel 2002, era nato a Zanica nel 1924. Avviò l'attività pittorica negli anni '60, conseguendo riconoscimenti prestigiosi a mostre nazionali ed internazionali. Diceva di essere «…un pittore che ama dipingere quanto ama vivere». La tela donata a Gandino dal fratello Giuseppe, e originariamente a casa Sirtoli a Zanica, è stata presentata da Silvano Rota di Selvino, che ha letto un commento critico di Amanzio Possenti. Da ricordare l'attento lavoro di restauro, realizzato da Annalisa Carminati, affiancata per la collocazione dall'architetto Gustavo Picinali. In questi giorni, nel Chiostro di Gandino è allestita anche una mostra di opere di Giovanni Sirtoli. È visitabile fino al 2 ottobre, nei giorni di sabato e domenica, dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.
Chiostro di Gandino Sabato e domenica ore 10-12,30 e 16-19 fino al 2 ottobre

Autore: 

Giambattista Gherardi

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