Gandino piange il dottor Mosconi, medico prestato alla politica

Pubblicato da: 

|

Data pubblicazione: 

27/09/2011
|

Letture: 

1549
Un bel primo piano di Giuseppe Mosconi

Un medico vicino alla gente, un uomo che credeva nell'impegno per la comunità. Si è spento a Gandino il dottor Giuseppe Mosconi, 84 anni, per oltre mezzo secolo medico in paese.
Nonostante l'aggravarsi del male che non gli ha dato scampo, non aveva smesso di adoperarsi in svariate attività sociali. Era nato nel 1927 e dopo gli anni al Collegio Celana e al Sarpi, si era laureato in medicina a Milano nel 1952. Aveva poi ottenuto le specializzazioni in medicina interna a Pavia, in cardiologia a Torino e in pneumologia a Milano.
«In quegli anni – ricordava qualche tempo fa Mosconi sulle pagine del bollettino parrocchiale – il medico non era un burocrate legato a migliaia di scartoffie. Ci voleva umanità e la diagnosi era una soddisfazione personale».
In campo con la Dc
Mosconi era figlio di Giulio, sindaco a Gandino nel primo dopoguerra. La famiglia, negli anni Quaranta, fu attiva nella protezione degli ebrei esuli a Gandino, meritando nel 2006 una benemerenza del Comune.
Giuseppe Mosconi fu attivo in politica nelle file della Democrazia Cristiana e nella seconda metà degli anni Ottanta fu assessore in Provincia all'Ecologia, avviando i primi progetti di monitoraggio strumentale dell'inquinamento atmosferico.
In Val Gandino grande fu il suo impegno per il Centro sportivo consortile a Casnigo, di cui fu presidente per molti anni. A Gandino fu a capo della casa di riposo, dove portò a compimento, con non poche difficoltà, la nuova struttura inaugurata nel 2003. Nonostante avesse poi passato la mano, era tuttora impegnato come redattore del notiziario dell'Istituto, dove pubblicava un'apprezzata rubrica legata alla medicina geriatrica.
L'impegno nell'Avis
Ha dedicato professionalità ed entusiasmo anche alla sezione Avis di Gandino e qualche mese fa non era mancato, con un appassionato intervento, alla festa per il 55° di fondazione. Quest'anno era entrato a far parte del Comitato per le celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia.
Aveva curato in particolare le ricerche d'archivio riguardo la solidarietà che negli anni ha contraddistinto i gandinesi, a supporto di una serata che si svolgerà il prossimo ottobre. Aveva pubblicato di recente un articolato studio su Filippo Lussana, insigne medico cui è dedicato il Liceo di Bergamo.
Giuseppe Mosconi lascia la moglie Enrica, i figli Lidia, Giulio (entrambi medici) ed Enrico, e gli adorati nipoti. I funerali saranno celebrati domani alle 15 nella basilica.

Autore: 

G. B. G.

Autore: 

webmaster
|