Val Gandino sul piede di guerra, dopo la decisione di trasferire a Gazzaniga le operazioni di vaccinazione, normalmente eseguite allo sportello Asl di via San Giovanni Bosco, a Gandino.
Il fatto è stato confermato ai sindaci della valle (oltre Gandino anche Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano Sant'Andrea) durante un incontro ad Albino, cui ha partecipato anche il presidente dell'Assemblea dei sindaci Cesare Maffeis, primo cittadino di Cene.
L'Asl ha comunicato l'irrevocabile spostamento per voce di Mara Azzi (direttrice generale dell'Asl di Bergamo dall'inizio di quest'anno) e di Vito Brancato, direttore sanitario dei distretti della Val Seriana e Val di Scalve. È stata confermata la necessità di ottemperare a una legge regionale già in vigore da più di due anni, ora richiamata con maggiore insistenza, che individua nell'accorpamento di alcuni servizi l'opportunità di realizzare economie, fornendo nel contempo maggiori garanzie riguardo gli standard sicurezza.
Il no dei primi cittadini
I sindaci della Val Gandino si sono detti contrari alla decisione, riportando il malcontento di molte famiglie. «È l'ennesima occasione – sottolinea il sindaco di Gandino, Gustavo Maccari – in cui nei fatti, e al contrario di molti proclami, si penalizzano le famiglie che risiedono nei comuni periferici e di montagna. Ogni anno allo sportello di Gandino vengono praticate circa 500 vaccinazioni. Considerando che si tratta di bambini, questo comporterà lo spostamento verso Gazzaniga di almeno mille persone, con relativi problemi e costi di trasporto, dove pure è caduta pesante la mano della Regione».
La decisione dell'Asl è a decorrere dal 1° agosto, ma stante la tradizionale chiusura estiva di questo mese, gli effetti negativi per le famiglie della Val Gandino inizieranno nei primi giorni di settembre. «È giusto ricordare – conclude il sindaco di Gandino – che meno di due anni fa il nostro Comune ha provveduto alla completa ristrutturazione degli ambienti riservati all'Asl, al piano terra dello stabile che ospita le scuole elementari. Qui è operativo anche il servizio prelievi, molto prezioso per gli anziani e i malati cronici, che possono poi ritirare gli esiti delle analisi alla Farmacia Andreis. Per gli esami più urgenti c'è anche la possibilità di richiedere gli esiti direttamente al proprio medico curante, contattandolo nel pomeriggio dello stesso giorno».
A parziale consolazione, i primi cittadini hanno chiesto e ottenuto durante l'incontro di riportare a Gandino il servizio di visita necessario per il rinnovo delle patenti di guida.