La festa a Piazza Barile
Mentre si preparava all'inaugurazione della baita del monte Alto, il Cai Valgandino ha festeggiato con il tradizionale ritrovo il 35° anniversario della ricostruzione del Tribulino della Guazza, a 1.280 metri di altitudine tra la Val Fada e la Val Groaro, nella zona del Farno.
La località è indicata in antichi documenti col nome di «Piazza Barile», probabilmente per la presenza di uno stagno profondo. La vecchia santella, probabilmente di origine trecentesca, fu ristrutturata e benedetta nel settembre 1976. Il nuovo Tribulino fu dedicato ai Caduti della montagna e reintitolato alla Madonna del Carmelo.
Nel corso dei festeggiamenti il prevosto di Gandino, don Innocente Chiodi, ha celebrato la Messa e il presidente del Cai, Eugenio Zanotti, ha consegnato una targa a Flavio Caccia, animatore dei volontari legati al Tribulino e «fedele custode di Piazza Barile».