Per il 35° del Tribulino premiato il custode

La festa a Piazza Barile

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Data pubblicazione: 

15/07/2011
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Un momento della cerimonia

Mentre si preparava all'inaugurazione della baita del monte Alto, il Cai Valgandino ha festeggiato con il tradizionale ritrovo il 35° anniversario della ricostruzione del Tribulino della Guazza, a 1.280 metri di altitudine tra la Val Fada e la Val Groaro, nella zona del Farno.
La località è indicata in antichi documenti col nome di «Piazza Barile», probabilmente per la presenza di uno stagno profondo. La vecchia santella, probabilmente di origine trecentesca, fu ristrutturata e benedetta nel settembre 1976. Il nuovo Tribulino fu dedicato ai Caduti della montagna e reintitolato alla Madonna del Carmelo.

Nel corso dei festeggiamenti il prevosto di Gandino, don Innocente Chiodi, ha celebrato la Messa e il presidente del Cai, Eugenio Zanotti, ha consegnato una targa a Flavio Caccia, animatore dei volontari legati al Tribulino e «fedele custode di Piazza Barile».

Autore: 

G. B. G.

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