Gandino abbraccia suor Maria Fedele

Pubblicato da: 

|

Data pubblicazione: 

20/06/2011
|

Letture: 

1522
Suor Maria Fedele insieme a parenti e compaesani dopo la professione

Un'intensa giornata, all'insegna della preghiera. Sabato suor Maria Fedele Sangalli, al secolo Cristina, di Gandino ha proclamato la professione perpetua nell'abbazia benedettina «Mater Ecclesiae» sull'isola di Orta San Giulio, in provincia di Novara.
La comunità monastica claustrale e quella gandinese le hanno riservato un grande abbraccio: oltre 150 persone hanno raggiunto Orta. A guidare il gruppo il prevosto don Innocente. Cristina ha salutato tutti, uno a uno, dopo la celebrazione e il pranzo offerto dalle suore.
Il momento centrale è stata la celebrazione presieduta dal vescovo di Novara, Renato Corti. Con lui anche il vescovo di Cuneo e Fossano, Giuseppe Cavallotto, e altri sacerdoti. Durante il rito, protrattosi per circa due ore in una chiesa gremita, suor Maria Fedele ha rinnovato la promessa temporanea fatta il 31 maggio 2008 davanti alla madre abbadessa Anna Maria Cànopi, fondatrice del monastero. Ha proclamato la professione perpetua anche suor Maria Agnes Chindri, originaria della Romania.
Nell'omelia monsignor Corti ha sottolineato le parole dell'apostolo Paolo: «Se c'è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi». Il vescovo novarese ha spiegato come «la scelta monastica esprima questi valori nell'ambito di una vicinanza forte e sensibile alla vita della Chiesa, nella quale tutti e ciascuno siamo chiamati a ringraziare ogni giorno il Signore per il dono della fede».
Suor Maria Fedele ha poi riservato ai gandinesi un ultimo saluto, registrato e trasmesso anche attraverso la webradio di gandino.it: «Ho vissuto con trepidazione i giorni di vigilia e nella notte di vigilia sono stata colpita dall'arrivo improvviso nella mia cella di due piccole farfalle bianche, quasi che qualcuno volesse riservarmi un saluto particolare e un ultimo incoraggiamento. Ringrazio per il sostegno assiduo e affettuoso: la forza della preghiera conferma che nulla è impossibile a Dio». Ieri alle 10,30, in basilica a Gandino, la Messa di ringraziamento.

Autore: 

Autore: 

webmaster
|