Il folk rock di Cathryn Craig apre la «Primavera» di Gandino

La chitarrista americana di Nashville sul palco con l'inglese Brian WilloughbyUna rassegna di concerti «di qua e di là dell'Oceano» da domani al 20 maggio

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03/03/2011
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Un'immagine d'archivio di Cathryn Craig in concerto. Domani si esibisce a Gandino

«Primavera musicale» dalle tinte folk, country, Americana, rock viscerale e ballate nella rassegna promossa da Geomusic con Comune e Pro Loco di Gandino e di alcuni partner locali. I concerti si inseriscono nella tradizione cantautorale dalle melodie intense e delicate, fuori dai circuiti commerciali.
«Primavera musicale» è un bouquet dalle tinte sonore diverse, che spaziano «di qua e di là dell'Oceano», come si legge nel sottotitolo. Cinque appuntamenti gratuiti da domani al 20 maggio, in differenti luoghi di Gandino e per protagonisti musicisti americani, inglesi e italiani.
Apre la rassegna domani alle 21, nel Salone della Valle del Municipio, un duo che da anni intreccia chitarre e voci creando un genere etichettato Americana anglicizzata. Sono la chitarrista americana Cathryn Craig di Nashville e il chitarrista inglese Brian Willoughby con alle spalle esperienze nel folk rock britannico degli Strawbs, nonché chitarrista della cantante gallese Mary Hopkin, lanciata a fine anni Sessanta da Paul McCartney.
La Craig ha stile musicale e personale tipico della terra della country music: vestiti lunghi, stivali, cappello e occhiali quando ci vuole e voce country per delicate ballate. Il sodalizio Craig & Willoughby si stringe nel 1998, quando Brian è a Nashville per incidere il suo primo album da solista: Black & White. Da allora compongono canzoni epiche ed evocative. Ogni brano, si pensi a Alice's Song, ripresa dagli Strawbs, è una storia intima, che trova cassa di risonanza in arpeggi chitarristici raffinati.
Il secondo appuntamento, il 2 aprile, all'auditorium della biblioteca civica, alle 21, è firmato Sarah Pierce. Già nota al pubblico bergamasco, è la bionda folk-rocker dell'Illinois che vive ad Austin, con il country nell'anima. Accompagnata alla batteria dal marito Merel Bregante e dalla sua band, è portavoce di una miscellanea di sonorità. Animo da cowboy, mescola il country al rock e al blues, senza disdegnare pop e soul.
Il 10 aprile, altra musica. Si svelerà il volto gentile del folk d'Oltremanica, personificato da Jo Hamilton. Conosciuta come musicista dei Rainbow Chasers di Ashley Hutchings, donna elegante e sofisticata, qui è anche cantautrice. Presenta l'ultimo lavoro solista, Gown. Il suo concerto, alle 15,30, al ristorante Centrale chiuderà anche la rassegna «Suona con gusto».
Il 30 aprile sarà la volta dei Rusties, che presenteranno il loro ultimo album Wild dogs, appena uscito per Egea. Il gruppo, nato come tribute band di Neil Young, dal disco Move Along del 2009 cammina con le proprie gambe, mostrando una personalità interessante per il panorama rock italiano.
La rassegna chiude il 20 maggio, alle 21, nel Palazzo Testa in via Papa Giovanni, con la texana Debbi Walton band e la malinconia struggente del suo blues, impastato a ballate folk.

Autore: 

Daniela Morandi

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