Addio a Carla, nonna sprint della Terza Università di Gandino. Una donna attiva e dinamica, curiosa e determinata.
È morta sabato Carla Salvatoni, 73 anni, di Gandino, da qualche tempo ricoverata all'ospedale Locatelli di Piario per le complicanze di una malattia che negli ultimi mesi ne aveva minato la forte fibra.
In paese seguiva da sempre le attività della Terza Università Valle Gandino, per la quale organizzava gli aspetti logistici e didattici dei corsi, promuovendo iniziative di cui era giustamente orgogliosa, che andavano dall'arte all'hobbystica, dalla letteratura al canto.
Trascorsi gli anni della gioventù dedicati al lavoro nelle industrie della Val Gandino, si era sposata alla fine degli anni '50 con Francesco Bonazzi, imprenditore edile gandinese, molto conosciuto in paese.
Dal matrimonio nacquero i figli Zaira, Flora e Oscar che ne ricordano lo spirito combattivo, arresosi alla malattia che negli ultimi tempi aveva limitato l'autonomia che per Carla era un segno distintivo.
Una voglia di fare che l'aveva portata a organizzare i corsi dedicati agli anziani, ma anche iniziative di volontariato e solidarietà, cui non faceva mancare il proprio contributo e per le quali si dava da fare al volante della sua utilitaria.
Alcuni anni fa aveva aperto, con ammirevole lungimiranza, il primo Bed & Breakfast della Val Gandino nella sua casa di via Diaz, consapevole dell'importanza del rilancio turistico della valle, cui guardava con favore e ottimismo. Negli anni, fra le mura cordiali con atmosfere da «vecchi merletti» della signora Carla, sono arrivati diversi turisti, cui dedicava lei un sorriso e le attenzioni di una nonna sprint. Numerosi anche gli stranieri che avvertivano a pelle la bontà dell'accoglienza, nonostante le difficoltà della lingua che Carla superava con ironia.
A piangere nonna Carla Salvatoni ci sono anche i generi Espedito e Piero, la nuora Loredana e gli adorati nipoti Francesca, Flavio, Ingrid, Astrid, Filippo, Lorenzo e Beatrice, oltre a parenti e amici. I funerali saranno celebrati domani,dalle 10, partendo dall'abitazione di via Diaz 67 per la basilica di Gandino.