Le celebrazioni per il 150° dell'Unità d'Italia propongono a Gandino, grazie a un apposito Comitato creato dal Comune, un'esposizione nel salone della Valle di spartiti musicali e materiale filatelico legati a Giuseppe Garibaldi e al Risorgimento. «La mostra– spiega l'assessore alla Cultura Filippo Servalli – offre è una selezione della collezione di Alessandro Ceccotto di Rovigo, nata con l'intento di illustrare l'enorme popolarità dell'Eroe dei due Mondi».
A Garibaldi negli anni sono stati dedicati nel mondo centinaia di monumenti e targhe, ma anche stampe, francobolli e cartoline, le figurine Liebig e Talmone, birre, pasta, biscotti e lamette da barba. Molteplici i lavori dedicati alle sue gesta in poesia, teatro, musica e cinema.
In mezzo a francobolli e annulli postali ecco allora i curiosi spartiti musicali del XIX secolo, dedicati all'inno garibaldino, dove il Generale viene citato, in Argentina, con un futurista «Garribaldi», e tanti altri pezzi interessanti.
Gandino ha un particolare legame con il Risorgimento, perché qui furono tinte, in località Prat Serval nella Tintoria degli Scarlatti, le camicie rosse dei Mille. Per le celebrazioni 2011 Gandino ha creato un logo che trae spunto dall'orologio posto sul palazzo municipale, illustrato su una serie di quattro cartoline commemorative (in tiratura limitata di 150 esemplari) che il Gruppo Filatelico Valgandino propone con affrancatura a tema e annullo del 31 dicembre 2010.
Giovedì prossimo, in coincidenza con la Giornata della Bandiera, la biblioteca civica di Gandino ospiterà il concerto di musiche e poesie garibaldine «La mia Camicia Rossa», con la voce recitante di Giuliano Scaranello, Leopoldo Mosca al pianoforte, Federica Miglioranza mezzosoprano e Wenhui Wu tenore. La mostra è aperta dalle 16 alle 19 sino al 5 gennaio e anche dalle 10 alle 12 sino al 9 gennaio. Per ulteriori informazioni sull'iniziativa è possibile consultare il sito internet www.gandino.it.