Alla Capanna Ilaria festa dei gruppi alpini e del Cai. Il ricordo di Angelo Moro
Sotto un cielo terso, nella conca del Farno, centinaia di escursionisti hanno partecipato alla diciassettesima edizione dell'Incontro intervallare, manifestazione di amicizia e solidarietà organizzata dai gruppi alpini di Gandino e Clusone, dalla sezione Cai di Clusone e dalla sottosezione Cai Valgandino. A pochi passi dai ruderi della Capanna Ilaria, in località Forcella larga, monsignor Giacomo Panfilo, arciprete di Clusone, e don Alessandro Angioletti, curato di Gandino, hanno celebrato la Messa.
Nel corso dell'omelia monsignor Panfilo ha sottolineato «la spontaneità tipica della gente di montagna, che affonda le proprie radici nei valori universali della fede cristiana». Particolarmente nutrite le delegazioni dei gruppi organizzatori. Gli alpini di Clusone erano guidati dal nuovo capogruppo Mauro Bonadei, mentre il vicecapogruppo gandinese Gino Piazzini ha recitato la «Preghiera dell'alpino». Presenti i sindaci di Gandino, Gustavo Maccari, e Clusone, Paolo Olini e con loro anche i primi cittadini di Cerete, Casnigo e Cazzano e amministratori di Fino del Monte e Leffe. Presenti anche autorità militari e rappresentanti dei gruppi e delle associazioni operative sul territorio. Nel corso delle celebrazioni è stato dedicato un commosso ricordo ad Angelo Moro, capogruppo degli alpini di Gandino, morto improvvisamente lo scorso giugno.
Il presidente sezionale Antonio Sarti ha consegnato alla vedova Anna Spampatti una pergamena realizzata da Piero Giudici, con una dedica dettata da monsignor Alessandro Recanati, ideatore dell'Incontro intervallare nei primi anni '90. Sergio Giudici, anima dell'iniziativa, ha consegnato alla signora Moro una riproduzione in rame della Campana del Millennio, inaugurata nel 2005 alla Capanna Ilaria e alla cui posa tanto aveva lavorato il capogruppo scomparso. Hanno accompagnato i festeggiamenti il Coro Idica e i giovani musicanti della Banda Legrenzi.