Gandino ringrazia monsignor Zanoli

Festa nella parrocchia guidata per 14 anni. Sarà trasferito a Cologno

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Data pubblicazione: 

10/09/2010
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Mons. Zanoli

Un grande abbraccio, grato e commosso. Gandino si prepara a salutare, con due giornate di festeggiamenti, il prevosto monsignor Emilio Zanoli che lascia la parrocchia e che il prossimo 10 ottobre farà il suo ingresso ufficiale quale nuovo parroco di Cologno al Serio. Il cammino sacerdotale di monsignor Zanoli e quello della comunità di Gandino si sono incrociati nel 1996, dopo la morte prematura del parroco gandinese don Gianpietro Milesi.
Monsignor Zanoli, nativo di Osio Sotto e ordinato nel 1974, è stato anche curato ad Albino fino al 1986 e per dieci anni Direttore dell'Ufficio diocesano per la Pastorale della famiglia. «Gandino – racconta monsignor Zanoli con visibile emozione – è una comunità molto bella e attiva, sia per quanto riguarda le attività strettamente pastorali sia per i beni artistici che conserva e rispetto ai quali è richiesto un impegno importante. Lasciare Gandino e i gandinesi non è facile dopo un periodo lungo e intenso, ma sappiamo che il vero pastore è il Signore e spero che questo momento di passaggio sia occasione per rinnovare un cammino che prosegue e per il quale formulo a tutti e a don Innocente Chiodi, nuovo prevosto di Gandino, i migliori auspici».
I 14 anni di monsignor Zanoli a Gandino sono stati caratterizzati da un'attenzione particolare al dialogo e alla crescita umana e cristiana della comunità. I gandinesi ne serberanno un grato ricordo per importanti interventi strutturali in Basilica, al Museo e nelle chiese sussidiarie, ma soprattutto per la costruzione del nuovo oratorio. «L'inaugurazione dell'oratorio nel 2007 dopo il devastante incendio del 2000 – continua monsignor Zanoli – è stato un momento di grande gioia, un'occasione in cui la comunità ha avuto modo di essere Chiesa in cammino. Sono felice che l'oratorio funzioni e sia partecipato dai ragazzi, dai giovani e anche dalle famiglie. Ci sono stati anche momenti di difficoltà e fatica, occasioni in cui ho dovuto condividere il dolore delle famiglie per disgrazie o malattie, ma sono momenti che insieme alla tristezza e all'angoscia portano in sé la speranza cristiana. Porto dentro di me – afferma – tanti ricordi e tanta riconoscenza, perché tante persone mi hanno voluto bene e spero di avere in qualche modo ricambiato».
Il programma dei festeggiamenti prevede per domani, alle 21 nel Cinema Teatro Loverini, un festoso ritrovo intitolato «Formidabili quegli anni». Domenica alle 10,30 monsignor Zanoli celebrerà la Messa in vetta al pizzo Corno (in caso di maltempo nella chiesa di Valpiana). Alle 18 presiederà la solenne Messa di saluto in Basilica, cui faranno seguito il saluto in piazza Vittorio Veneto da parte dell'amministrazione comunale e la cena a buffet in oratorio.

 

Autore: 

Giambattista Gherardi

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