La prima pietra nel 1640, oggi una mensa con tre stelle Michelin

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29/08/2010
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La casa di riposo nel panorama di Gandino

La casa di riposo di Gandino è un'istituzione secolare del paese della Valle Seriana: la fondazione dell'Ospitale Civile di Gandino risale, infatti, al 1640. Ente morale nel 1873, ha ospitato fino agli anni Settanta attività di carattere sanitario, tra cui i reparti maternità e il centro di riabilitazione, sul tipo delle strutture di Sondalo e Groppino. Negli anni Sessanta fu ampliata con una nuova costruzione, messa a norma nel 1988 con un impegno di quasi un miliardo di vecchie lire. La cosiddetta «ala viola» (dal colore dell'intonaco) fu poi abbattuta nel 2001, per lasciare il posto alla nuova struttura completata nel luglio 2005. Il complesso della Fondazione Cecilia Caccia Del Negro (dal 2004 nuova denominazione della casa di riposo) è disposto su quattro piani fuori terra e due interrati, per complessivi 6.500 metri quadrati. Ai quattro piani corrispondono altrettanti reparti, ciascuno formato da due nuclei autonomi, con servizi e assistenza medica e paramedica indipendenti, idonei a ospitare 150 anziani e ammalati. Al presidente Elio Castelli e al consiglio di amministrazione si affiancano il direttore amministrativo Elio Tabotta e il direttore sanitario Cesare Maffeis, sindaco di Cene. I dipendenti sono 112 e la gestione annuale gira attorno ai 4 milioni e 500 mila euro. Negli ultimi anni è stata inaugurata la nuova cappella nel piano interrato e realizzato, grazie ai volontari, un giardino attrezzato. Da quest'anno c'è anche una novità d'eccellenza: il servizio ristorazione affidato alla Vi.Co.Ok. di Ambivere, società che fa capo a Corrado Leoni e alle tre stelle Michelin della famiglia Cerea, che guida i ristoranti «Da Vittorio» e «La Cantalupa» di Brusaporto.

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