Coppa Italia Eccellenza Dal triangolare escono vincitori i rossoneri, ieri a riposo ma qualificatiIl pari a reti inviolate condanna entrambe: passano i seriani, che hanno segnato di più
CURNO 0
ORSA CORTE FRANCA 0
CURNO (4-5-1): Prederi; Sisana, Mondiali (11' st Brembilla), Sonzogni, Ceresoli; Diouf (17' st Ferrari), Rottini (23' st Panfilo), Dinoni, Bonicelli (13' st Arrigoni), Riva (30' st Ubizzoni); Sala. All. Sporchia.
ORSA CORTE FRANCA (4-2-3-1): Foresti; Slanzi (39' st Magrone), Mandelli, Poma, Galbardi; Giorni, Nichesola; Danesi (31' st Brescianini), Machina (1' st Antonioli), Bozza (21' st Vicari); Belmonte. All. Nember.
ARBITRO: Lattanzi di Milano.
Tra le due litiganti la terza gode. Curno e Orsa Corte Franca impattano sullo 0-0 l'ultima partita del triangolare che vede coinvolta anche la Gandinese e, proprio in virtù di questo risultato, a qualificarsi sono i rossoneri seriani: le tre formazioni, infatti, chiudono il girone appaiate a quota 2 punti (le varie partite sono finite tutte in parità) e così, a norma di regolamento, accede agli ottavi di finale la squadra di Gandino, che ha segnato più gol.
È questo il verdetto emesso da una partita che sia Curno sia Orsa hanno provato a vincere (di più i locali nel primo tempo; con maggiore insistenza gli ospiti nella fase finale), peccando però di incisività e finendo con il congelare l'unico risultato inutile per entrambe (qualsiasi altro esito avrebbe infatti aperto scenari diversi sulla classifica finale).
Nel tentativo di dare concretezza alle proprie necessità di vittoria il Curno si spinge in avanti con maggiore convinzione per tutto il primo tempo e al 9' una punizione piuttosto secca battuta da Dinoni da posizione defilata costringe Foresti ad alzare in angolo con la punta delle dita. Al 25', invece, Foresti esce al limite dell'area e rinvia, Dinoni raccoglie nel cerchio di centrocampo e tenta la lunga palombella che però il portiere gestisce senza problemi. Al 35' ci prova l'Orsa con Nichesola, il cui tiro in diagonale viene accompagnato sul fondo da un ben piazzato Prederi. La palla-gol più nitida del primo tempo si registra al 43', quando Ceresoli avanza a sinistra e mette al centro, dove Diouf e Nichesola cercano l'intervento finendo con lo spedire la palla contro il palo della porta bresciana, con Foresti immobile e dunque salvato dalla buona sorte.
La ripresa vede Dinoni cercare ancora su calcio piazzato la traiettoria insidiosa a cui il portiere dei gialli si oppone con prontezza (10'). Poi è Sala, al 16', a rubare palla a centrocampo innescando un elaborato contropiede concluso da un tiro alto di Riva. La compagine ospite, invece, sfiora la marcatura per due volte attorno alla mezz'ora, prima con un comodo colpo di testa di Belmonte terminato sopra la traversa e poi, soprattutto, con la punizione di Nichesola andata a infrangersi contro il palo.
Comunque il Curno ci ha provato ancora, con le conclusioni di Ferrari (alta al 29') e Arrigoni, il cui sinistro incrociato di prima intenzione ha lambito il palo più lontano al 38'. Negli ultimi minuti, Magrone non ha trovato la porta da posizione invitante, mentre l'ultima conclusione è stata quella di Dinoni, che ha visto la sua staffilata dal limite neutralizzata dal portiere bresciano con una parata in due tempi.