Caro direttore, Mi permetto di chiederti un po’ di spazio sul tuo giornale per evidenziare un fenomeno che sta sempre più interessando anche la Valle Seriana e che, ritengo, vada valutato, comprendendo a pieno le potenzialità di sviluppo del territorio che esso potrà innescare. Mi riferisco ai cosiddetti “Distretti del Commercio” che oramai molti Comuni della Valle hanno costituito aderendo ai 3 bandi finora emanati dalla Regione Lombardia. Si tratta in sintesi di progetti di gestione coordinata e partecipata tesi a promuovere non solo la valorizzazione della rete commerciale, ma anche la qualità e la vivibilità del territorio comunale. In questa impresa i soggetti promotori sono le Amministrazioni Comunali e i Commercianti ma, se si vuole conseguire a pieno gli obiettivi fissati, è necessario che il coinvolgimento si allarghi a tutti i soggetti pubblici e privati che ne possono condividere le finalità.
I capitoli in cui si articola il progetto di Distretto sono 6 e così sono stati sviluppati nell’esperienza del Distretto Diffuso del Commercio della Val Gandino di cui ho contribuito, in collaborazione con i 5 comuni della Valle e con l’importante contributo della Camera di Commercio, alla redazione del progetto e di cui, in qualità di manager del Distretto, sto seguendo ora anche la fase attuativa:
1) Marketing e comunicazione:
a) Attraverso un bando a cui hanno partecipato numerosi studi grafici, è stato scelto il logo del Distretto;
b) È stato realizzato un sito internet (www. lecinqueterredellavalgandino.it) come strumento di promozione e comunicazione degli eventi e di tutto quanto la Valle può offrire. Al suo interno è possibile accedere anche ad uno spazio riservato alle attività commerciali e di servizio che, oltre a rendersi in tal modo visibili, potranno anche pubblicizzare i loro prodotti, le loro offerte e iniziative promozionali. Oltre 120 sono le attività che hanno già dato la loro adesione e che quindi sono state inserite;
c) Lungo la strada della Valle Seriana, all’altezza di Cene, sono stati posizionati 4 grandi pannelli che illustrano ciò che può offrire la Val Gandino agli eventuali visitatori. E’ stata realizzata una segnaletica del Distretto a partire dalla deviazione dalla strada della Valle Seriana e sono stati attrezzati spazi, uno all’inizio della strada di accesso alla valle e altri nei centri dei 5 comuni, per l’esposizione di manifesti degli eventi che si svolgono nell’ambito del Distretto.
2) Promozione e animazione:
a) Ogni anno viene definito, per ogni stagione, un calendario degli eventi del Distretto che viene diffuso attraverso dépliants, inserzioni sulla stampa e messaggi su radio e TV locali e provinciali;
b) Si è definito un progetto per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali coinvolgendo panificatori, pasticceri, agricoltori e allevatori del Distretto. Molte sono le manifestazioni che si svolgono nei 5 comuni della valle su tale tematica attraendo numerosi visitatori anche non residenti;
c) Partendo dal dato della presenza sul territorio del Museo del Tessile e dall’importanza che il settore ha avuto per lo sviluppo economico e sociale della valle, un altro progetto denominato “Storie d’intrecci”, oltre a far conoscere i numerosi e preziosi reperti delle produzioni locali, punta anche a creare momenti comuni di promozione tra produttori e commercianti;
d) È stato costituito un fondo per consentire alle attività commerciali e di servizio dei diversi comuni di rendere più visibile la propria presenza e la propria offerta sul territorio.
3) Interventi strutturali di qualificazione urbana: Tutti i comuni del Distretto hanno realizzato, con l’eccezione di Gandino che lo farà quest’anno, importanti interventi di riqualificazione di vie, slarghi e piazze nelle loro zone centrali, migliorandone la fruibilità da parte di residenti e frequentatori. 30 commercianti sono invece intervenuti sulle parti esterne dei loro negozi (facciate, vetrine, insegne, aree esterne di pertinenza, ecc.) contribuendo così anche ad elevare la qualità urbana della zona in cui sono ubicati; Tutti fruiranno di un importante contributo regionale a fondo perduto.
4) Accessibilità: I comuni di Casnigo, Leffe e Peia sono intervenuti, Gandino lo farà quest’anno, creando nuove aree di sosta per le auto o migliorando quelle esistenti (Gandino realizzerà anche spazi di sosta per i campers) al servizio delle loro zone centrali;
5) Sicurezza: 7 commercianti hanno posto in opera telecamere per il controllo degli spazi antistanti il loro negozio.
6) Da rilevare che essi hanno sottoscritto un atto di impegno unilaterale con cui si impegnano a mettere a disposizione della locale stazione dei Carabinieri le registrazioni effettuate dietro semplice richiesta verbale, contribuendo così a migliorare ulteriormente il già soddisfacente livello di sicurezza percepito nella valle;
7) Gestione di servizi in comune:
a) È stata avviata, grazie alla collaborazione della Camera di Commercio e del suo braccio operativo Bergamo Formazione, un’attività di formazione permanente degli operatori commerciali e dei servizi che avranno la possibilità di fruire della consulenza di qualificati esperti di marketing e comunicazione per meglio affrontare i problemi di gestione delle loro attività;
b) I 5 comuni della valle si sono impegnati a redigere in modo coordinato tra loro i criteri e gli indirizzi di urbanistica commerciale da inserire nei rispettivi Piani di Governo del Territorio, affidando l’incarico ad un’unica società specializzata nel settore;
c) È stato messo in atto, in collaborazione con una società specializzata, un sistema annuale di monitoraggio dei risultati conseguiti grazie all’attività del Distretto al fine di misurare il grado di soddisfazione della popolazione e degli operatori economici. A tal fine già quest’anno sono stati intervistati 500 residenti e 50 operatori economici e così sarà anche per il 2011 e il 2012;
d) È stato costituito, presso il comune di Gandino in quanto capofila del Distretto, un Comitato per l’indirizzo e il coordinamento delle attività composto da un rappresentante per ognuno dei 5 comuni, uno per la Camera di Commercio, uno ciascuno per l’Ascom e la Confesercenti e 5 in rappresentanza dei commercianti di ogni comune. Il lavoro del comitato viene inoltre supportato da gruppi di lavoro, costituiti su ogni tematica di intervento, ai quali la partecipazione è allargata anche ad altri soggetti non facenti parte del Comitato. L’obiettivo è quello di ampliare al massimo la partecipazione cogliendo tutte le disponibilità di collaborazione manifestate da commercianti, residenti ed esponenti di altre categorie economiche e associazioni interessati all’attività del Distretto.
Questo è dunque il progetto che si sta realizzando. Come potrai constatare si tratta di un insieme di azioni, gestite in modo coordinato e partecipato, finalizzate alla valorizzazione della qualità e vivibilità dei 5 comuni cogliendo a pieno il significato di ciò che può essere riassunto con lo slogan “se vive il commercio vivono le città” che conserva a pieno la sua validità anche invertendo l’ordine dei fattori “se vivono le città vive il commercio”.
Dalla sintesi degli interventi viene anche evidenziato che l’iniziativa riuscirà a conseguire i massimi risultati solo se riuscirà ad estendere quanto più possibile la partecipazione attiva dei residenti e delle categorie economiche e associazioni presenti sul territorio. Non ho certamente l’illusione, con tutto ciò, di risolvere tutti i problemi di una valle che deve trovare la via per uscire dalla gravissima crisi produttiva che ha colpito il settore portante della sua economia. Altre iniziative si stanno sviluppando in tal senso. Cito solo lo “Sportello Innovazione” che si sta già pensando di potenziare attraverso un accordo con Imprese & Territorio e dotandolo di una sede importante quale palazzo Mosconi a Leffe, in modo da costituire un punto di riferimento necessario per tutti coloro che, in Val Gandino, intendessero avviare nuove imprese o rilanciare quelle già esistenti. Sono però convinto che l’esperienza del Distretto del Commercio contribuirà a rafforzare nella comunità della valle un atteggiamento più aperto all’ospitalità e all’innovazione e più attento a valorizzare tutto quanto il territorio può offrire, creando così condizioni più favorevoli per attrarre nuove iniziative e investimenti anche in altri settori economici oltre a quelli del commercio e dei servizi. Del resto spesso sentiamo ripetere da imprenditori del mondo industriale che la capacità di valorizzarsi di un territorio è un elemento importante per la scelta della localizzazione delle loro sedi produttive.
Credo quindi che si sia comunque avviato un percorso virtuoso che dovrà sempre più ampliare il campo dei propri interventi e che, se riuscirà a consolidarsi, potrà dare un importante contributo per realizzare le condizioni più favorevoli al superamento dell’attuale fase di grave crisi economica. Grazie per l’ospitalità e con i miei più cordiali saluti.