Rivincita su Maccari che si era aggiudicato la passata edizione.Pienone in centro
Pubblico delle grandi occasioni, minaccia di pioggia scongiurata in extremis e un epilogo appassionante. Non ha tradito le attese la tradizionale Corsa delle uova che a Gandino ha infiammato la serata introduttiva del fine settimana dedicato alla festa patronale.
L'originale sfida, riportata in auge all'inizio degli Anni '80 dalla regia organizzativa dell'Atalanta club Valgandino, si corre dal 1931. Ad affrontarsi quest'anno sono stati, a parti invertite, i protagonisti dell'edizione 2009. Battista Maccari, vincitore lo scorso anno, era impegnato nella raccolta, una per una, delle cento uova poste lungo via Dante, fra il municipio e la chiesa di Santa Croce. A cercare, con successo, la rivincita è stato invece Mattia Lanfranchi impegnato nell'andata e ritorno da Fiorano. Mossiere d'eccezione il prevosto monsignor Emilio Zanoli, che da settembre sarà prevosto a Cologno al Serio.
Lanfranchi, già vincitore in altre edizioni della gara, ha completato la prova podistica in 42'24": un tempo che ha risentito dell'afa serale, ma sufficiente per vincere di misura. Quando Lanfranchi è tornato sulla linea di partenza a lato della fontana di piazza Vittorio Veneto, Maccari era infatti intento a raccogliere il centesimo uovo, quello collocato a 36 metri.
Un solo uovo, un'inezia, ha dunque diviso i contendenti, stretti dalla folla in un ideale abbraccio a cui si è unito per primo anche Ferruccio Bonazzi, figlio di Giovanni che 79 anni fa, insieme a Renzo Archetti, ideò l'originalissima sfida. Un'edizione che resterà negli annali, appena dopo quella che nel 1992 vide assegnata addirittura una storica parità fra raccoglitore e podista.
L'aspetto folcloristico ha dominato la seconda parte della serata, nel corso della quale il Gruppo alpini ha offerto uova sode, frittata e buon vino sotto i portici del municipio. Le vie del centro sono state poi animate, sino a tarda ora, dalla notte bianca organizzata dall'Associazione commercianti in collaborazione con la Pro loco: in carnet musica, degustazioni, spettacoli e trenino turistico.